Quindici metri di tele dipinte per salutare il passaggio della Processione del Corpus Domini

Un piccolo rito familiare sorretto da una grande fede. È cresciuta, non solo nelle dimensioni, la tradizionale infiorata realizzata dal 1990 – unico stop, solo in concomitanza con la pandemia - di fronte alla Scuola dell’Infanzia “Regina Margherita” di Orvieto, in occasione del passaggio della Processione con il Santissimo Sacramento che fa memoria dell'istituzione del Corpus Domini. Sarà così anche quest’anno grazie al cuore immenso di Anna che ha trovato nel talento creativo di Maia, Viola, Melissa, Sara, Giulia, Lucrezia, Chiara, Elena, Giada, Virginia, Ginevra e Marta nuova linfa.

Le studentesse della 4°C dell’Indirizzo d’Arte Figurativa del Liceo Artistico “Livio Orazio Valentini” sotto la guida della professoressa Dorella Colonnelli e d’intesa con la dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore Artistica Classica e Professionale Cristiana Casaburo hanno realizzato quindici metri di tele dipinte per raccontare la vita di Gesù. Dalla nascita, in braccio a Maria, alla pesca miracolosa, i simboli sono quelli del calice e dell’albero della vita fino al dono dello Spirito Santo. Non un’infiorata canonica, dunque, ma un tappeto di immagini e colori.

Per rendere grazie al Signore e tornare all’essenza di quella vocazione di Orvieto a città eucaristica. Una collaborazione a più mani, comprese quelle dei bambini che nella mattinata di giovedì 19 giugno in Via Cesare Nebbia sistemeranno con cura sassi e fiori, collaborando “a rendere più bella la strada che accoglie il passaggio di Gesù".