È l'attrice orvietana Giulia Schiavo la madrina di "Love Film Festival 2025"

Classe 1996, ha prestato il suo volto a campagne pubblicitarie e partecipato a diversi video-clip musicali. Sul piccolo schermo ha debuttato nel 2017 con un episodio della serie tv "Che Dio ci aiuti 4". Nel 2018 ha preso parte alle riprese di "Skam" e "L'allieva". Tra il 2018 e il 2019 ha ricoperto il ruolo di Vera Viscardi nella soap opera di Rai 3 "Un posto al sole". L’esordio cinematografico è avvenuto nel 2018 con il film "La partita" di Francesco Carnesecchi. L’anno successivo ha recitato in "La rivoluzione" di Joseph Troia.
Per Netflix, nel 2020, "Sotto il sole di Riccione" è stata Mara. Nel 2023, invece, Nina Bandera nella serie di Canale 5 "Il Patriarca" insieme a Claudio Amendola. Nel 2024 ha recitato in "Amici per caso" e nel 2025 è protagonista del film drammatico "MalAmore" di Francesca Schirru accanto a Simone Susinna. Ex allieva del Liceo Classico "F.A. Gualterio" e dell’Accademia YD’Actors, fin da piccola, Giulia Schiavo ha coltivato una forte passione per le arti performative, iniziando con la danza e proseguendo con il teatro, per approdare al cinema.
E ora anche al "Love Film Festival", con la direzione artistica di Daniele Corvi, che l’ha scelta come madrina dell'11esima edizione che declina l’amore orientandolo verso la sostenibilità e l’ambiente, in senso ampio, sia green che sociale. "Per la prima volta – ha spiegato – abbiamo scelto come madrina del festival una giovane attrice, umbra di Orvieto, in grande ascesa, legata a una produzione, il film Amici per caso di Max Nardari, sostenuto dall’Umbria e interamente girato nella nostra regione.
L’intento è dare forza alle nostre produzioni e auspicare la rinascita del cinema umbro, in un momento in cui c’è sicuramente qualcosa da rivedere e migliorare". "Per me – ha confidato lei – è una prima volta, un’occasione bella ed emozionante per sottolineare la missione del cinema come arte che unisce nella diversità, in un festival che tocca temi di grande importanza". Come quello etico della sostenibilità che ben si lega ad un cinema di impegno.
Nel programma del festival, apertosi venerdì 13 giugno e in programma tra Perugia e Magione fino a domenica 15 giugno, anche la masterclass "Come si scrive un soggetto cinematografico?" con il regista Max Nardari e la sceneggiatrice Alba Calicchio, e la proiezione del film "Amici per caso" alla presenza del regista e dei protagonisti Giorgio Belli, Filippo Tirabassi e, appunto, Giulia Schiavo che lo ha presentato anche nella Sala "Caduti di Nassirya" del Senato in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia.
"Una pellicola – anticipa Schiavo – sostenuta da Umbria Film Commission, che presto avrà anche un sequel. Le riprese prenderanno il via all'inizio del prossimo anno. Il primo capitolo ha vinto oltre 20 premi, anche internazionali, tra cui il Best Feature International Film all'Outshine Film Festival di Miami. Mi sono fidata e affidata al regista, Max Nardari, che è riuscito a coinvolgerci in una commedia degli equivoci intelligente ed utile per parlare di relazioni e sentimenti".
Tra gli appuntamenti del festival, infine, anche la masterclass "Come si fa un buon provino per il cinema?" con la casting director Sonia Broccatelli e il concerto della Filarmonica di Pila dedicato alle più belle colonne sonore del cinema, presentato dalla madrina di questa edizione che, al concorso principale del festival, quest’anno aggiunge anche un premio dedicato ai corti realizzati dalle scuole in collaborazione con ConfapiD, sul tema del ruolo della donna e della parità di genere.
Per ulteriori informazioni:
www.perugialovefilmfestival.com

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