cultura

Arte, gusto e musica partenopea sul palco del "Guardea Pizza Fest"

giovedì 12 giugno 2025

Grande successo di pubblico per Festival di Napoli in Tour svoltosi domenica 8 giugno nell'ambito di "Guardea Pizza Fest", l'iniziativa organizzata dal Comitato Festeggiamenti Guardea - Winter/Summer, dall’App - Associazione Accademia Partenopea – Non solo pizza – Festival delle Culture e  per il Festival di Napoli in Tour coordinato dall’A.N.I.A. – Associazione Nazionale Italiana Artisti, presieduta e con la direzione artistica del Maestro Massimo Abbate, in collaborazione con la project manager Maria Rosa Borsetti.  L'evento ha proposto la "vera" pizza napoletana e l'alta pasticceria partenopea con l'attenta supervisione di Salvatore Manna, presidente dell'Associazione dei Pizzaioli Partenopei. 

Il Festival di Napoli in Tour ha coinvolto finalisti e vincitori delle passate edizioni del Festival di Napoli, che nel 2025 ha festeggiato la decima edizione. Gli artisti si sono esibiti tra i numerosi applausi del pubblico che ha occupato il vasto parterre del palco allestito per l'evento. Soddisfatto anche Giampiero Lattanzi, primo cittadino di Guardea, il cui intento è stato quello di celebrare l'eccellenza dell'arte della pizza napoletana e della musica partenopea, creando un evento culturale e gastronomico per la valorizzazione delle tradizioni di Napoli, integrandole nel suggestivo contesto del borgo umbro. Un apporto importante è stato rappresentato dal Comitato della Pro Loco.

La kermesse musicale è stata aperta da Lino Galiero, uno dei vincitori del Festival di Napoli, che ha rotto il silenzio con una cover di Sal da Vinci, "Rossetto e Caffè". Il pubblico ha continuato a ballare e commuoversi con la sua interpretazione di un classico della canzone, "Malaffemmena", scritta da Totò e dal papà di Massimo Abbate, il grande interprete Mario Abbate, come ricordato dallo stesso Galiero dal palco. Ad "infuocare" la serata la sensuale Lina Maddaloni e le sue versioni dance di "Andamento lento" di Tullio De Piscopo, e la mitica "Tammuriata nera dance", dopo aver esordito con la canzone vincitrice del Festival di Napoli 2024 "Nammurat senza dimane".

Non poteva mancare ad un appuntamento sulla musica napoletana un genere più al passo con i tempi, il rap stile Geolier, introdotto da Emme 22 che per ricordare l'imminente vittoria del Napoli si è presentato indossando una maglia della squadra del cuore: il Napoli. Un momento di riflessione si è avuto con Luna e la meravigliosa interpretazione della canzone sull'anoressia,"Fino all'osso". Sempre cantando un brano su un dramma sociale, "Figlia d''a tempesta" ed elencando le vittime della violenza, la cantante ha ricevuto con applausi calorosi con il consenso del pubblico.

Jack Langerotti ha eseguito "Corro addu te", e "Oi ni", un inedito caratterizzato da ricerca e studio, per poi ricevere i complimenti del Maestro Abbate, prima di lasciare il palco. Lo spettacolo è terminato sulle note della canzone "A città 'e Pulecenella" cantata da tutti gli artisti con una esibizione corale. La presentatrice Enza Guadagni e il Maestro Abbate hanno voluto ricordare, come enunciato nella lettura introduttiva dello spettacolo, quanto la città di Napoli, il suo popolo, tradizioni e peculiarità della cultura partenopea, siano profondamente simbolo non solo della città, ma di tutta l'Italia.

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