Gli alunni della Scuola Primaria stendono il loro "bucato poetico"

Grazie all’ingegno e alla creatività degli alunni della Scuola Primaria “Don Milani” di Tavernelle, che per questa edizione de “Il Maggio dei Libri”, insieme ai propri docenti, si sono adoperati per far uscire versi e pensieri dalle classi e condividerli con la comunità locale, i vicoli della frazione di Panicale hanno ospitato un bucato speciale che profumava di poesia.
Varie e molto originali le attività distribuite nell’arco di più giornate che la Scuola ha messo in campo in questo ultimo scorcio di Anno Scolastico, partecipando alla campagna nazionale di promozione della lettura. A monte di tutto, come spiegano le docenti del Plesso, la scrittura collettiva che permea la metodologia di don Milani e che caratterizza la Scuola di Tavernelle. Ma per portare i bambini ad innamorarsi della lingua scritta e avvicinarli alla poesia, si è andati oltre.
Prendendo spunto dal sito “Lo Stendiversomio” che, ormai da una decina d’anni, propone iniziative per rilanciare il testo poetico e renderlo accessibile a tutti con la poesia di strada, le docenti hanno avviato un lavoro speciale e proficuo con gli alunni. Partendo dalla lettura di testi poetici famosi, anche impegnativi, riferiscono, si è lavorato sull’ascolto dei ritmi, creati attraverso la scelta delle parole e la loro disposizione, sull’arricchimento lessicale, andando a ricercare il significato di parole inusuali, sulla metrica, sui sinonimi, le metafore e la personificazione.
La scrittura di poesie è stata una naturale conseguenza di questo lavoro. Senza rendersene conto, così, i ragazzi hanno fatto parlare attraverso poche parole o testi più lunghi, il loro cuore, la loro mente, hanno giocato con rime per divertire, ma hanno saputo tirare fuori anche le loro paure e i loro turbamenti, mostrando il loro lato più nascosto.
I prodotti di questo percorso, infine, sono stati mostrati all’esterno. Tutti gli alunni della Scuola Primaria si sono recati nella piazza e lungo le vie principali di Tavernelle per “stendere il loro bucato poetico” e colorare le strade di poesie. Al Bar Centrale, invece, gli alunni della classe terza hanno proposto la lettura di testi poetici e un laboratorio di scrittura per chiunque avesse voglia di cimentarsi.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.