"Da Orvieto a Roma: quando il debate ci regala un'avventura da ricordare!"

Parte I – Dream Team in missione speciale
A cura di Eugenio, Frida e Chiara

Cari compagni, insegnanti e genitori,
siamo Eugenio, Frida e Chiara — tre quarti del nostro mitico Dream Team che ha trasformato il debate in una vera avventura da sogno. In realtà, all’inizio eravamo in quattro: il nostro compagno Tommaso non era con noi a Roma in questa prima fase, ma ci ha raggiunti il giorno dopo.

 Tutto è cominciato a novembre, quando abbiamo deciso di lanciarci nella sfida nazionale del Saper(e)Consumare Debate League, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dopo settimane di preparazione intensa (spoiler: anche in orario notturno non autorizzato…), ci siamo confrontati in tre round su temi tostissimi: consumo sostenibile, diritti digitali ed educazione finanziaria. La giuria ha definito la nostra performance una “preparazione da fuoriclasse” (parole loro, eh!) e così ci siamo aggiudicati la semifinale e un premio di 2.000 euro da investire in cultura  e viaggi d’istruzione.

Missione: trasformare quei 2.000 euro in un’esperienza da ricordare.
Il 15 maggio, zaini in spalla e entusiasmo alle stelle, siamo partiti alla volta di Roma, pronti a lasciarci sorprendere dalla sua magia.
Prima tappa: il Palatino, con la straordinaria Casa di Augusto. Tra affreschi del I secolo a.C. e stanze che profumano di storia e propaganda imperiale, ci siamo lasciati incantare dalla Stanza delle Maschere, con  le sue illusioni prospettiche che ci hanno ricordato quanto l’arte sia, da sempre, un linguaggio potente. Poi, pausa culinaria in una tipica osteria vicino a Piazza del Popolo: amatriciana da manuale, fritti che parlano da soli e dolci che parlano anche per noi. Ciliegina sul tiramisù? Il “Frida-Sconto” inventato al volo dal cameriere, colpito dalla simpatia della nostra compagna!

Il pomeriggio è proseguito tra capolavori alla Galleria Borghese, dove il tempo sembrava essersi fermato: davanti all’Apollo e Dafne di Bernini ci siamo chiesti come sia possibile che il marmo sembri muoversi, respirare, trasformarsi. E poi Caravaggio, con i suoi chiaroscuri drammatici, ci ha raccontato emozioni profonde senza dir e una parola. La serata? Indimenticabile. Cena nel cuore del Ghetto Ebraico, dove abbiamo finalmente assaggiato il famigerato carciofo alla giudia (spoiler: vince su ogni pregiudizio fotografico). Poi tour notturno tra Campo de’ Fiori, Castel Sant’Angelo e una suggestiva Piazza San Pietro illuminata sotto il cielo romano. In breve:

La scuola può portarti molto, molto lontano (grazie prof, di cuore);
Roma è un concentrato di bellezza che lascia senza fiato;
Il carciofo alla giudia va candidato al Nobel per la pace… interiore.
 Un grazie gigantesco alle nostre professoresse Giulia Ruina e Valentina Averardi, che ci hanno accompagnati, sopportati e soprattutto… supportati, anche quando sembrava che il debate non avesse mai fine. E a voi, compagni: buttatevi nei progetti, con passione e curiosità. Non si sa mai… potreste ritrovarvi a discutere di sostenibilità con una carbonara nel piatto e il Colosseo sullo sfondo.
P.S.: La prossima volta ci portiamo anche voi. Promesso. 

Onde europee: il Parlamento siamo noi!
Parte II – Da Dream Team a eurodeputati per un giorno
A cura di Silvia, Ariel e Beatrice

Il giorno seguente, venerdì 16 maggio, il Dream Team si è ricongiunto al resto del gruppo giunto a Roma per prendere parte a un’altra avventura: "Onde Europee – La realtà oltre le apparenze", un evento promosso dal Parlamento Europeo in collaborazione con Voicebookradio. Sono stati tanti gli studenti del nostro istituto, già coinvolti nel progetto AGO.RA', che ci ha accompagnato lungo un intero anno scolastico a riflettere su cittadinanza attiva, partecipazione e competenze digitali, a raggiungerci a Roma. La giornata è iniziata presso Esperienza Europa – David Sassoli, dove siamo stati accolti dallo staff con entusiasmo e professionalità. Un video coinvolgente ci ha introdotto alla complessità del lavoro del Parlamento Europeo, aiutandoci a comprendere come le decisioni prese a Bruxelles influenzino direttamente la nostra vita quotidiana.

A moderare l'incontro è stata Carlotta Valitutti, vicedirettrice di Voicebookradio, che ha saputo dare ritmo e vivacità agli interventi di ospiti davvero eccezionali:
- Brando Benifei, europarlamentare e relatore dell’AI Act, ci ha spiegato quanto sia urgente regolare l’Intelligenza Artificiale in modo etico e responsabile;
- Giulia Pozzi, giornalista di NewsGuard, ci ha insegnato come riconoscere la disinformazione online e ci ha mostrato strumenti per difenderci dalle fake news;
- Marco Rodolfo Ortolani, esperto di Cyber Security, ci ha aperto gli occhi su quanto sia importante proteggere i nostri dati e la nostra identità digitale;
- Laura Di Raimondo, Direttore Generale di Asstel, ci ha parlato delle competenze del futuro e delle possibilità offerte dall’Unione Europea per la formazione e il lavoro.

Il vero momento clou? La simulazione dei lavori del Parlamento Europeo. Divisi in quattro commissioni, ci siamo trasformati in eurodeputati per un giorno, lavorando insieme per elaborare emendamenti e discutere proposte su temi d’attualità. È stato sorprendente scoprire quanto sia difficile — ma anche stimolante — raggiungere un accordo attraverso il confronto.

Conclusione? Una valanga di applausi, sorrisi, gadget e un piccolo rinfresco per chiudere in bellezza una giornata che ci ha fatto sentire parte dell’Europa in modo concreto e coinvolgente. Abbiamo capito che la cittadinanza digitale non è solo una materia da studiare, ma una responsabilità da esercitare ogni giorno. E che la politica, se vissuta con spirito critico e apertura, può essere un luogo in cui anche la nostra voce trova spazio.

Dal debate alla democrazia, da Orvieto a Roma, è stato un viaggio pieno di parole, idee e speranze.
Un viaggio che, ne siamo certe, è solo l’inizio.

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