Al via la prima edizione del Festival dei Musicisti di Strada

Un tappeto rosso, uno strumento musicale e un microfono. Così il centro storico di Orvieto si prepara a diventare il più grande palcoscenico a cielo aperto per la prima edizione del Festival dei Musicisti di Strada, organizzato dalla Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole" con la collaborazione del Comune di Orvieto, che si terrà domenica 1° e lunedì 2 giugno. Due giorni di musica, dalle 10.30 alle 20, dieci professionisti della street music provenienti da tutta Italia che insieme ai musicisti, grandi e piccoli, della Scuola Casasole si alterneranno in undici piazze della città.
“Il primo festival dei Musicisti di Strada di Orvieto – spiegano gli organizzatori – nasce dal desiderio di valorizzare l’arte musicale in una delle sue più forme autentiche e immediate, quella che si esprime liberamente negli spazi pubblici, tra la gente, nelle piazze e nelle vie del centro storico. Orvieto in questo si presta naturalmente a diventare palcoscenico a cielo aperto capace di accogliere, suoni, voci e culture diversi in un’atmosfera di festa e condivisione. La musica di strada rappresenta un’espressione artistica democratica, accessibile e universale, capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo, abbattendo le barriere tra artista e spettatore. Il festival si propone quindi di creare un’occasione di incontro tra musicisti provenienti da diversi contesti e tradizioni, dando spazio alla creatività, all’improvvisazione e allo scambio culturale“.
I protagonisti e le location. Tra i protagonisti della prima edizione del Festival dei Musicisti di Strada Gabriele Pollina e il suo handpan, Valerio Ananse, il percussionista Damat Drummer, la cantante Mariah Canu, il guitar tapping di Joel Rodirigues, il one man band Paolo Sgallini, Massimo Giovanardi, Barbopiano, i violoncellisti Bruco e Giacomo J-Cello. Le postazioni saranno allestite in viale Sangallo al Pozzo di San Patrizio, in Piazza Cahen, in Largo Lea Pacini (Fontana Secca), Piazza Monaldeschi, Piazza Fracassini, in Corso Cavour sotto la Torre del Moro, Piazza Gualtieri, Piazza Duomo, Piazza della Repubblicae Piazza del Popolo.
Piazza Simone Mosca sarà invece il “teatro” delle esibizione dei musicisti della Scuola comunale di musica “A.Casasole”. I giovani allievi proporranno un progetto che nasce per dialogare con il contesto che lo ospita e se è vero che i protagonisti non sono artisti di strada in senso stretto, è altrettanto vero che porteranno in scena una storia che dalla strada prende vita, forma e voce: quella dell’Hip Hop. Nato tra le strade del Bronx negli anni ’70, l’Hip Hop è molto più di un genere musicale, è una cultura nata dal basso, da giovani che non avevano palchi né visibilità, ma una forza espressiva potentissima. DJ, MC, Breakdancer e Writer hanno trasformato i marciapiedi in laboratori creativi, dando vita a un movimento globale che pian piano ha rivoluzionato la musica, la danza e l’arte visiva. In questo senso, la strada non è solo uno spazio fisico, ma un luogo simbolico di incontro, ribellione, comunità e trasformazione. Lo spettacolo è quindi un omaggio a quell’energia che nasce fuori dai circuiti ufficiali, nei luoghi più veri della vita quotidiana. Una celebrazione delle origini dell’Hip Hop, raccontata da chi oggi studia la musica contribuendo a darle futuro.
Sempre in Piazza Simone Mosca ci saranno le incursioni musicali del progetto strumentale “Eggs” firmato dai chitarristi Gabriele Tardiolo e Valerio Bellocchio, un duo che unisce il virtuosismo acustico alla sperimentazione elettronica. Attraverso loop station sincronizzate, drum machine e una varietà di strumenti a corda, “Eggs” costruisce paesaggi sonori in continua evoluzione, dove le chitarre raccontano le storie della musica e del mondo. Brani e suggestioni provenienti da epoche e culture diverse, dal Mediterraneo all’America Latina, dal Barocco al funk, dall’Africa all’estetica urban contemporanea, vengono riletti con uno sguardo personale e moderno, in un equilibrio originale tra tradizione e innovazione.
Una performance dal forte impatto sonoro e visivo, dove ritmo e melodia si rincorrono, si intrecciano e si trasformano.
Un pianoforte a "tocco libero" sotto i Portici di Sant'Andrea. Ma come in uno spartito musicale tutto da scrivere, il Festival dei Musicisti di Strada si apre anche all’improvvisazione e alla condivisione. Sotto gli archi del Portico di Sant’Andreasarà posizionato un pianoforte “a tocco libero” ovvero a disposizione di chiunque voglia suonarlo. Sicuramente ci saranno gli allievi delle classi di pianoforte della Scuola comunale di musica accompagnati da quelli delle classi di violino e violoncello.
“Con questo festival – concludono dall'Associazione ‘A. Casasole’ – vogliamo ribadire con forza il ruolo della Scuola comunale di musica come spazio aperto, inclusivo, capace di dialogare con la città e di viverla a pieno. Portare la musica nelle strade di Orvieto significa uscire dai confini delle aule per incontrare il pubblico nei luoghi della vita quotidiana, rendendo la musica accessibile, viva, partecipata. Questo progetto è un invito a scoprire la bellezza dell’arte nella sua forma più spontanea e condivisa, e a riconoscere nella scuola un presidio culturale al servizio della comunità”.
“Il Festival dei Musicisti di Strada – commenta il sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani – è un’iniziativa che rispecchia perfettamente lo spirito della nostra città, accogliente e creativa oltre che ricca di storia. Valorizzare le piazze del centro storico attraverso la musica significa promuovere una visione viva e partecipata dello spazio urbano, dove arte e comunità si incontrano. Per questo abbiamo deciso di sostenere un progetto che unisce musicisti, giovani talenti e cittadini in un’esperienza culturale diffusa e inclusiva. Ringrazio la Scuola di musica che ha dato forma a questa iniziativa e il consigliere comunale con delega agli Eventi, Gionni Moscetti, che ha promosso e coordinato il progetto”.
Il manifesto della prima edizione del Festival dei Musicisti di Strada è stato realizzato per l’occasione da Maurizio Rosella.

Nota della Redazione: Orvietonews, giornale online registrato presso il Tribunale di Orvieto (TR) nr. 94 del 14/12/2000, non è una bacheca pubblica. Pur mantenendo fede alla disponibilità e allo spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto risultando di gran lunga l’organo di informazione più seguito e letto del nostro territorio, la pubblicazione di comunicati politici, note stampa e altri contributi inviati alla redazione avviene a discrezione della direzione, che si riserva il diritto di selezionare e modificare i contenuti in base a criteri giornalistici e di rilevanza per i lettori.