Arriva il 3D dei Sotterranei della Chiesa di Sant'Andrea

I Sotterranei della Chiesa di Sant'Andrea si dotano di un nuovo strumento di apprendimento delle strutture archeologiche concepito per agevolare le tradizionali visite guidate. Grazie alla progettazione dell’architetto Simone Moretti Giani e dell’archeologo Francesco Pacelli, incaricato dal Ministero della Cultura per la gestione e valorizzazione del sito, è stata realizzata la ricostruzione 3D della basilica bizantina, con il riconoscimento degli arredi liturgici ancora presenti nell’area archeologica ed il loro ricollocamento virtuale nell’impianto originario grazie ad un elaborato studio delle pavimentazioni, delle murature e degli elementi architettonici superstiti.
La resa 3D sarà acquisibile tramite due schermi predisposti in due differenti aree che consentiranno la visione della basilica dall’ingresso fino all’altare e viceversa, in modo tale da favorire la comprensione del sito da parte di un pubblico appassionato anche se spesso confuso dalla caoticità delle millenarie strutture. Il progetto è stato finanziato senza alcun contributo di enti e fondazioni ma solamente con gli ingressi reinvestiti per la valorizzazione del sito. Tale strumento, inoltre, non va certamente a sostituire la tradizionale visita guidata, dove il fattore umano è ancora il mezzo imprescindibile nel trasmettere quel feeling coinvolgente verso la vicenda ancestrale della nostra civiltà, anche se la sua sussidiarietà anima e vivifica le strutture archeologiche, accorciando le distanze tra il presente ed il passato, lasciando nell’utente un’immagine chiara del proprio vissuto.
Francesco Pacelli

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