"Trevinano Ri-Wind", l'estate di rinascita all'insegna di concerti-evento, incontri con gli artisti e tradizione

"Quando la banda passò...", il reading-concerto in anteprima domenica 25 maggio a Villa Torlonia di Roma, frutto dei laboratori organizzati nel borgo tra residenti, poeti e musicisti, e poi, in autunno il concerto-evento con Nicola Piovani, i walk-about, incontri pubblici con gli artisti d'arte contemporanea, e le installazioni artistiche. Si muove intorno al filone culturale e artistico l'estate di rinascita di Trevinano. La presentazione degli imminenti appuntamenti culturali, è stata l'occasione per l'Amministrazione Comunale di Acquapendente per fare il punto sullo stato dell'attuazione del progetto "Trevinano Ri-Wind", finanziato con fondi Pnrr.
Nel corso della conferenza stampa, svoltasi martedì 20 maggio nella Sala Benedetti della Provincia di Viterbo, la sindaca Alessandra Terrosi ha ripercorso le tappe del progetto. Un progetto complesso che vuole fare di questo borgo un centro attrattivo ai fini artistici, culturali e formativi. In questa direzione va la convenzione sottoscritta nei mesi scorsi con il dipartimento Dafne dell'Università degli Studi della Tuscia. I primi del mese, invece, si è chiuso un bando per complessivi 2 milioni di euro rivolto alle imprese che ha visto la partecipazione di 36 soggetti.
L'assessore al borgo di Trevinano, Glauco Clementucci, sottolineando come tutto il progetto si stia caratterizzando per una condivisione con la cittadinanza, si è soffermato in particolare sulle attività della Cooperativa di Comunità, nata nel 2023 e chiamata al recupero e alla gestione dei servizi. Un impegno che si è tradotto, tra l'altro, nella riapertura dell'emporio. La Cooperativa, inoltre, sta predisponendo la mappa di comunità sul patrimonio immateriale della zona.
Nei dettagli più operativi si è soffermata la Rup, Corinna Pernigotto Cego che ha richiamato gli interventi più significativi della progettazione artistica e di quella imprenditoriale in cui si articola "Trevinano Ri-Wind". Tra i vari eventi programmati, le residenze artistiche a luglio ospiteranno un laboratorio sul racconto curato da Ascanio Celestini, un workshop di teatro danza con Daniela Maccari, un seminario teatrale con Matteo Belli e, a settembre, quattro giorni dedicati alla musica. Focus particolare poi sui laboratori: della fiaba, atelier di creazione teatrale con anziani e bambini di Trevinano, un percorso di riconciliazione intergenerazionale ideato da Alessandro Serra.
Ha già registrato 12 adesioni l'iniziativa "Raccontiamo le Aree Interne", in collaborazione con Produzioni dal Basso, che offre a giovani creativi tra i 18 e i 30 anni di Lazio, Toscana e Umbria l'opportunità di partecipare a una residenza artistica a Trevinano da venerdì 1° a lunedì 4 agosto al Casale Tigna e includerà workshop tematici tenuti da professionisti del settore. Le candidature sono aperte fino a venerdì 6 giugno. Il progetto che mira a coinvolgere videomaker, fotografi, podcaster e storyteller nella valorizzazione del territorio attraverso la produzione di contenuti originali che raccontino il borgo.
Si sono svolti, invece, tra febbraio e maggio i laboratori del progetto “Le bande dei poeti” curato da Paolo Dalla Sega, che domenica 25 maggio alle 16.30, sul palco dei Parco dei Poeti a Villa Torlonia di Roma porterà in scena l’anteprima assoluta di "Quando la banda passò…", un evento corale che mette in scena il risultato di un percorso artistico e collettivo nato a Trevinano, in cui risuoneranno i repertori delle bande musicali e la poesia rurale, intrecciando le parole dei poeti e le note dei musicisti in una narrazione collettiva sul "chi siamo e da dove veniamo”. L'evento verrà replicato durante le principali manifestazioni estive del borgo, tra cui la Festa dell’Aia e la Sagra della Rosticciana. Nell'ambito del progetto, domenica 19 ottobre al Teatro Boni arriverà il premio Oscar, Nicola Piovani.
L'arte contemporanea come motore di rigenerazione urbana muove il progetto curato da Davide Sarchioni, che in autunno vedrà i primi allestimenti di opere nel borgo con l'obiettivo di fare una sorta di museo all'aperto. Il processo creativo delle opere sarà il frutto di un lavoro di condivisione e di conoscenza del territorio che gli artisti in questi mesi stanno facendo attraverso i cosiddetti Walkabout, gli incontri con i residenti all’interno del borgo.
“Attraverso eventi, attività artistiche, percorsi partecipativi e iniziative di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, stiamo dando vita a un programma che non si limita ad animare il borgo, ma che rilancia Trevinano e l'intero Comune di Acquapendente su scala nazionale e oltre – ha detto la sindaca, Alessandra Terrosi – È in questa prospettiva che vogliamo costruire una rete di collaborazioni con realtà culturali e istituzionali di respiro extraterritoriale, per far sì che il nostro borgo non sia più solo un luogo da tutelare, ma anche e soprattutto un luogo da vivere, condividere e raccontare. Trevinano Ri-Wind è un progetto ambizioso, articolato e complesso, ma è proprio questa complessità a costituire il suo punto di forza: perché tiene insieme visione e concretezza, identità e innovazione, passato e futuro”.

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