cultura

Liceo delle Scienze Umane, un nuovo arricchente incontro nel Centro Montessoriano di Fabro Scalo

mercoledì 14 maggio 2025

Durante la nostra visita al Centro Montessori di Fabro Scalo, accompagnati delle professoresse Silvia Michelangeli e Antonella Rellini, le nostre docenti di Scienze Umane, abbiamo avuto la possibilità di entrare in contatto con la maestra Carla Grimaldi e di osservare il metodo montessoriano, messo in pratica dalla docente e questo incontro ci ha profondamente arricchiti. 

Tale metodologia educativa si riflette nell’organizzazione dell’ambiente allestito nel centro dalla maestra, suddiviso in quattro apposite sezioni, adibite ai sensi, al linguaggio, alla manipolazione, all'arte, alla matematica, alla geografia, alla geologia. Abbiamo osservato il lavoro attento  e sensibile della maestra Carla nei confronti dei bambini, da lei accompagnati nello svolgimento delle loro attività, rispettando i loro tempi e bisogni, il suo amore, la sua pazienza e la sua dedizione.

Risulta  importante la disposizione dei materiali didattici nella stanza adibita al lavoro, disposizione che non deve essere modificata,  così da non disorientare il bambino e in modo da poter comprendere gli interessi specifici del bambino: quest'ultimo, appena entrato nell’ambiente,  sceglie la zona d’interesse, e l’insegnante,  partendo dall'attività favorita,  può comprendere il canale di apprendimento dell’educando ed espanderlo agli altri ambiti.

È stato possibile rilevare queste particolarità, grazie all’osservazione di due bambini all'interno della struttura, con disturbi di autismo e adhd. La lezione proposta ad  entrambi è stata svolta rispettando i tre tempi di Maria Montessori. In particolare modo è stato possibile notare l’importanza del ruolo dell’insegnante all’interno dell’ultima fase dell’attività educativa, nella quale è emersa la grande cura e attenzione da parte della docente nei confronti dei suoi alunni. 

Questi ultimi, riprendendo il pensiero di Rousseau, pedagogista e filosofo, sono infatti lasciati liberi di manipolare ed esplorare gli oggetti presentati, seguendo il proprio istinto e la propria indole.  Nel corso della giornata la maestra ci ha mostrato come si presentano i materiali montessoriani e i metodi che utilizza per aiutare i bambini a raggiungere gli obiettivi, spiegandoci come ogni passo, anche il più piccolo, senza aspettative, rappresenti una grande conquista.

Ad averci colpito particolarmente, è stata la passione e la dedizione dell’insegnante Carla, emersi  durante  il racconto della sua vita. Ci ha raccontato la sua esperienza presso un orfanotrofio, all’estero, in Romania, e della sofferenza che leggeva nei bambini ospitati, che ha aiutato, impiantando anche là il metodo montessoriano. Tramite ciò, è riuscita a trasmettere il cuore e la gioia che ha riposto/dedicato  negli/agli studi e nella progettualità del suo lavoro, e che ogni giorno continua a mettere nel suo mestiere, ed ad insegnare ai suoi alunni.

Questa esperienza ci ha aiutate a riflettere sull’importanza dell’educazione, come strumento di amore e comprensione, e sull’importanza della presenza degli educatori nella crescita di ogni bambino, in particolare di chi è più fragile.

4B SU: A.D.Bravo Cali, C.Romoli, A.Tronconi; 
4CSU: F.Anselmi,E.Bocchino,C.Chioccia,A.DiMercurio,A.Dottarelli, L.Frosoni,  S.Magnasciutto, M.Scarponi

 

 

 

 

 

 

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