Torna "Buongiorno Ceramica!", laboratori aperti e mostra collettiva dei ceramisti

Sabato 17 e domenica 18 maggio torna “Buongiorno Ceramica!”, la manifestazione organizzata da Aicc – Associazione italiana Città della Ceramica di cui fa parte anche Orvieto, giunta quest’anno alla sua undicesima edizione. L’iniziativa coinvolge contemporaneamente 57 comuni italiani in una vera e propria festa diffusa a cui partecipano tutte le realtà impegnate nella produzione e promozione culturale della ceramica artistica e artigianale italiana. Quarantotto ore per esplorare la ricchezza dell’immenso patrimonio prodotto da una tecnica insieme antica e contemporanea, un viaggio che attraversa antichi borghi e centri urbani grandi e piccoli, riconosciuti come territori di “affermata tradizione ceramica”, con le loro botteghe, gli atelier, i musei, le scuole, le gallerie d’arte e gli spazi pubblici.
A Orvieto, secondo il programma promosso e coordinato dal Comune di Orvieto, i ceramisti apriranno le porte dei propri laboratori nel centro storico e si ritroveranno nella mostra collettiva “TERRÆ – Dalla natura della terra i prodotti delle nostre mani”, che sarà ospitata sotto gli archi della Collegiata di Sant’Andrea. Le otto botteghe aderenti esporranno una selezione delle loro produzioni con lo scopo di valorizzare e promuovere le attività della ceramica orvietana nelle sue diverse forme, sia classiche che moderne, e si potrà anche assistere a dimostrazioni pratiche su alcuni passaggi della lavorazione e della produzione della ceramica.
Nel weekend la presenza della ceramica sarà diffusa anche in luoghi della città. Alcune produzioni contemporanee saranno esposte al Museo archeologico nazionale di Orvieto, in Piazza Duomo, dove i manufatti degli artigiani di oggi incontreranno i preziosi reperti etruschi. Altre opere saranno invece in mostra nella grande sala di lettura della Nuova Biblioteca Pubblica Luigi Fumi, in Piazza Febei. Tutti i punti di interesse, botteghe o esposizioni, saranno segnalati da appositi totem metallici realizzati per l’occasione dal Comune di Orvieto.
L’attenzione sulla ceramica non si esaurirà tuttavia in queste due giornate ma proseguirà anche nei due fine settimana successivi: il 1° e 2 giugno a Rocca Ripesena, con la mostra al Paese delle Rose, e poi di nuovo nel centro storico, con Orvieto in Fiore, che vedrà una presenza di manufatti in argilla all’interno degli addobbi floreali della città, oltre che delle ceramiche come premi delle infiorate, del Palio e del Paliotto dei balestrieri.
“Quest’anno – spiega il sindaco con delega alla Cultura, Roberta Tardani – abbiamo voluto dare un’impronta significativa a questa manifestazione promuovendo e coordinando, come amministrazione, un programma di iniziative diffuso nelle botteghe, nei musei e negli spazi pubblici con cui i cittadini e i visitatori avranno la possibilità di conoscere da vicino il lavoro di abili ceramisti che con passione e competenza portano avanti un sapere artigiano che ci distingue e ci qualifica a livello nazionale. Sarà un’occasione importante per riaffermare il valore di una tradizione che ha radici profonde nella nostra storia e che continua a esprimere, ancora oggi, creatività, identità e capacità artigianale. La ceramica per Orvieto non è soltanto un mestiere antico, ma un linguaggio culturale vivo che può essere capace di dialogare con il passato, con l’arte contemporanea e con il territorio“.
Il programma completo con tutti gli appuntamenti in Italia su www.buongiornoceramica.it

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