cultura

"Quanti anni FAI?" al Castello di Civitella dei Conti

martedì 1 ottobre 2024

Dieci anni e non sentirli, ma festeggiarli in un'atmosfera fuori dal tempo come quella che si respira al Castello di Civitella dei Conti. È tornato nella caratteristica frazione alle porte di San Venanzo, il Gruppo FAI Giovani di Perugia per l'evento "Quanti anni FAI?" organizzato in occasione del suo decimo compleanno. E il regalo lo ha condiviso con quanti sabato 28 settembre hanno scelto di partecipare nel pomeriggio alle visite accompagnate previste ogni ora, dalle 16 alle 20, al maniero medievale dotato di torre costruita nell'XI secolo per osservare il panorama della Media Valle del Tevere. A cura de “Le Olivastre” il servizio di food truck, della Cooperativa "La Semente" la fornitura di vino. A partire dalle 21, la serata swing e il concerto dell'Overjump Band all'insegna del ritmo travolgente.

Fatto costruire dalla famiglia Fordivoglia tra il XIII e il XIV secolo, sull'antico percorso etrusco che collegava Perugia a Orvieto, inizialmente il borgo era noto come Civitella della Montagna. Nel corso dei secoli ha subito diverse contese tra le fazioni locali, mantenendo però sempre una funzione difensiva, grazie alla sua posizione strategica. Il castello conserva ad oggi il suo imponente torrione e le mura perimetrali, insieme a suggestive carceri sotterranee e un'antica cisterna per la raccolta dell'acqua piovana. A ridosso delle mura perimetrali è presente anche una piccola chiesa parrocchiale risalente al 1573-76, dedicata al culto di San Michele Arcangelo. Situato alle pendici del Monte Peglia, offre una vista mozzafiato a 360 gradi sulla campagna umbra.

E, in particolare sulle valli dei fiumi Fersinone, Nestore e Calvana. Da questo luogo – durante recenti campagne di scavo sono stati rinvenuti notevoli reperti archeologici, testimonianze di civiltà a partire dall'Età del Ferro – è possibile ammirare la città di Perugia, il Monte Subasio, l'Appennino Umbro Marchigiano, Marciano, Collelungo, Monte Castello di Vibio, Todi, San Venanzo, Poggio Aquilone e ancora il Monte Amiata e il Monte Cetona. Da cassero a residenza signorile, dopo un attento restauro, iniziato nel 2002 e concluso nel 2012, il castello è diventato oggi una location esclusiva per eventi, matrimoni e congressi. Gli interventi più rilevanti hanno riguardato la realizzazione di una piscina e di una sala quasi completamente interrata, il tutto nel rispetto scrupoloso dell'integrità storica.