"Paesaggi Riparati - Omaggio a Pippa Bacca" a Palazzo Della Corgna
Città della Pieve presenta la prima mostra in Italia dell’artista multidisciplinare belga Laure Hassel "Paesaggi Riparati - Omaggio a Pippa Bacca". Da sabato 12 ottobre a domenica 10 novembre piitture, installazioni e video animeranno un percorso immaginato come un dialogo con gli splendidi affreschi di Palazzo Della Corgna. La storia della performance artistica di Pippa Bacca sarà il filo conduttore della mostra. Un omaggio umile, sororale e sensibile da parte di un’artista per un’altra.
L’8 marzo 2008, Pippa Bacca, performer milanese, nata nel ’74, inizia un viaggio intitolato "La sposa in viaggio" (Brides on tour). In autostop da Milano a Gerusalemme, attraversando i Balcani, la Turchia ed il Medio- Oriente, Pippa Bacca, vestita con un imponente abito da sposa, ambiva di pulire simbolicamente le regioni ed i paesaggi attraversati marcati dalla violenza e di stabilire così dei dialoghi portatori di un messaggio umanista e pacifista. Purtroppo, l’artista non tornò mai vittima della violenza di un uomo che la prese in auto-stop in Turchia.
"Questo progetto prevede uno sguardo sul femminile e l’ecologia che sta alla base di tutto il mio processo artistico. Innanzitutto, per affinità: come artista e donna, il mio legame alla natura è sempre stato centrale, intimo e riparatore. Poi, perché, preoccupata dalle questioni ambientali e climatiche, mi sono imposta da anni (nella mia pratica di artista visiva e di scenografa) un’etica ecologica incondizionata. In fine, perché l’ecologia passa anche da una (ri)valorizzazione qualitativa dei rapporti umani in ogni tipo di impresa, anche artistica ed una volontà di ricerca di trasversalità. E’ in questo contesto che vi propongo la tragica storia di Pippa Bacca, ma anche il suo straordinario progetto pieno di pace ed umanità. Un messaggio essenziale ed universale". Laure Hassel
Laure Hassel
Artista, scenografa, regista, pedagoga
Bruxelles/Città della Pieve
Scenografa di formazione laureata presso la prestigiosa scuola belga La Cambre e artista multidisciplinare, Laure Hassel ci invita nel suo universo molto personale tramite opere di grande formato, installazioni e video. L’artista s’impiega a mobilizzare delle sensazioni, a fare risorgere ed emergere emozioni e ricordi, a raccontare delle storie tramite degli assemblaggi, dei dirottamenti. Come se fosse esplorando un mondo parallelo che si rivela in maniere invisibile tra le righe, Laure espone il reale in una messa in scena sensibile, a fior di pelle seguendo un punto di vista singolare.
"Secondo me, la scenografia non è solo un ambito di applicazione ma un modo di pensare che può applicarsi a diversi elementi. Come scenografa, ho cercato di creare dei dispositivi organici che avessero il loro proprio modo di evolversi durante la drammaturgia. Da tre anni, mi sono isolata a Città della Pieve, in piena natura, per assumere il mio desiderio d’indipendenza e creare delle opere autonome che non necessitano ne della logistica di uno spettacolo ne tanto meno di 'essere al servizio di'. La natura è particolarmente inspirante ma non come paesaggio bensì come pretesto per une ricerca interiore, ossessiva, grafica; un supporto per il tratto che si fa testimone della sensibilità, senza artefici, una struttura affidabile".
Opening:
venerdì 11 ottobre alle 18
giovedì e venerdì dalle 14 alle 20
sabato e domenica dalle 10 alle 20
Entrata libera, visita guidata su appuntamento.