cultura

"C'era una volta Boris", tre giorni dedicati alla serie tv di culto e omaggio a Mattia Torre

lunedì 9 settembre 2024

Una tre giorni dedicata ad una delle serie televisive italiane più popolari e di culto e Mattia Torre, sceneggiatore, commediografo e regista romano, prematuramente scomparso nel 2019 e noto per aver collaborato alla sceneggiatura, insieme a Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico. È "C’era una volta Boris", l'evento che conclude gli appuntamenti estivi di "Tuscia Film Fest" e che, dopo quelli di luglio in Piazza San Lorenzo, a Viterbo, e nel Sacro Bosco di Bomarzo, trova nel cortile del Palazzo dei Priori, in Piazza del Plebiscito, degna cornice per registi ed interpreti di Boris, “la fuori serie italiana” prodotta da Fox dal 2007 e trasmessa per le prime tre stagioni dai canali satellitari Fox e FX e, successivamente, in chiaro da Cielo.

Nel 2011 questo piccolo grande cult, dissacratorio rispetto al mondo della produzione televisiva ma anche realistico nello svelarne le dinamiche, ha avuto anche una trasposizione cinematografica. Nel 2022, invece, è stata realizzata la quarta stagione revival, prodotta da The Apartment e distribuita sulla piattaforma streaming Disney+. In scena sul piccolo schermo il dietro le quinte dell'immaginaria fiction "Gli Occhi del Cuore 2", con l'intento di proporre una forte satira nei confronti di quella produzione italiana generalista degli anni 2000. Nonostante l’iniziale ridotta platea televisiva dovuta alla programmazione su un canale satellitare, “Boris” è divenuta nel tempo un prodotto di culto nel panorama seriale italiano.

Merito anche del passaparola che, a posteriori, ha favorito la diffusione della serie e la nascita spontanea di una nutrita fanbase. Molti suoi dialoghi, frasi e citazioni sono entrati, negli anni, nell'uso comune insieme a meme iconici sui social e sulle chat digitali. La prima occasione di incontro e confronto tra cast e pubblico arriva giovedì 12 settembre alle 21 con lo sceneggiatore e regista della serie Giacomo Ciarrapico, accompagnato da Ninni Bruschetta (interprete di Duccio Patanè, il direttore della fotografia, fautore della smarmellata), Antonio Catania (Lopez, il delegato di rete e produttore esecutivo che tiene i rapporti con la troupe) e Andrea Sartoretti (uno dei tre sceneggiatori perdigiorno, svogliati ma ben retribuiti).

Venerdì 13 settembre alle 21 sarà la volta di Paolo Calabresi (il capo elettricista Biascica), Eugenia Costantini (Cristina Avola Burkstaller, la nuova star de "Gli Occhi del Cuore 2"), Carolina Crescentini (Corinna Negri, la protagonista femminile de "Gli Occhi del Cuore 2"), Carlo De Ruggieri (Lorenzo, lo stagista della fotografia tanto schiavizzato quanto appassionato del suo lavoro), Massimo De Lorenzo (un altro dei tre sceneggiatori) e Luca Amorosino (l'aiuto regista). Con loro, l’altro regista della serie con il celebre pesciolino rosso Luca Vendruscolo. “A questo poi ci pensiamo” è il titolo della serata di chiusura di sabato 14 settembre, con inizio alle 21, mutuata dall’ultima raccolta di pezzi postuma di Mattia Torre, edita da Mondadori nel 2021.

Accompagnato da Enrico Magrelli, l'attore Valerio Aprea, interprete in "Boris" di uno dei tre sceneggiatori, rievocherà il lavoro, la scrittura e l’amicizia che lo hanno legato a Torre leggendo alcuni brani del libro, vero e proprio scrigno di tesori nascosti: tra monologhi, dialoghi, racconti, ma anche solo bozze, appunti, o ipotesi per sviluppi futuri. Al reading sarà presente la famiglia di Mattia, da sempre legata al territorio della Tuscia. I biglietti sono acquistabili sul sito e, in presenza, al Museo Colle del Duomo e al Museo dei Portici di Viterbo al costo di 2,50 euro, più eventuali diritti di prevendita. Salvo in caso di tutto esaurito in prevendita, saranno disponibili anche nei giorni dell’evento all’entrata, a partire dalle 20.

In caso di maltempo gli eventi avranno luogo nella Sala Alessandro IV di Palazzo dei Papi. Eventuali spostamenti saranno comunicati entro le 19 di ogni giornata sul sito e sui canali social di Tuscia Film Fest. “C’era una volta Boris” è organizzato dall’Associazione Cineclub del Genio di Viterbo nell’ambito degli eventi estivi di "Tuscia Film Fest" e in collaborazione con "Italian Film Festival Berlin". Tra i partner istituzionali e non della manifestazione: Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Enit, Regione Lazio, Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, Ance Viterbo, Sacro Bosco di Bomarzo e Associazione "Tuscia Terra di Cinema".

Per ulteriori informazioni:
www.tusciafilmfest.com