MUSEO FAINA
cultura

In mostra "I Quartieri di Orvieto nel Corteo Storico", simboli e colori identitari della città

venerdì 3 maggio 2024
di D.P.

Torre gialla in campo rosso, il Corsica. Albero verde su sfondo bianco, l'Olmo. Giallo l'astro che brilla sul blu notte del Santa Maria della Stella. Bianca la croce che svetta a contrasto con il rosso. Simboli e colori identitari, quelli che identificano i quattro quartieri in cui è ripartito non solo il centro storico, ma idealmente l'intero territorio comunale e che tornano protagonisti ogni anno in concomitanza con le feste della tradizione, su tutte il Corpus Domini che li vede sfilare.

A "I Quartieri di Orvieto nel Corteo Storico" è dedicata la mostra di quest'anno organizzata dall'Associazione “Lea Pacini”, allestita nel Piano Nobile del Museo "Claudio Faina", in virtù del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2022 che prevede la realizzazione di forme di collaborazione tese a valorizzare – attraverso l’interazione istituzionale e operativa – le specifiche funzioni. Due istituzioni cittadine insieme per realizzare congiuntamente un'iniziativa culturale e promozionale.



È il percorso espositivo che sarà inaugurato sabato 4 maggio alle 11 e resterà fruibile al pubblico al civico 29 di Piazza Duomo, tutti i giorni fino a domenica 26 maggio, dalle 9.30 alle 18, ad eccezione del martedì consentendo di apprezzare da vicino la pregevole manifattura di ricami e decori pittorici, prima della tradizionale sfilata del Corteo Storico nella solennità del Corpus Domini che quest’anno sarà celebrata domenica 2 giugno.

Ogni quartiere vedrà sfilare ancora una volta una rappresentanza composta da tamburini, anterione, rappresentanti e nobili del quartiere, ceri votivi, sbandieratori, vessillifero maggiore e vessilliferi dei rioni (ogni vessillo di rione rappresenta una parrocchia del quartiere). In mostra anche le stole dei quattro anterioni, considerati veri e propri capolavori dell’artigianato locale, ricamate a mano con le raffigurazioni dei rispettivi simboli.

Prezioso ai fini dell'allestimento della mostra il supporto della Fondazione per il Museo "Claudio Faina", della Cassa di Risparmio di Orvieto, del Comune di Castel Viscardo, della Protezione Civile, della Bottega Carli, dell'Associazione Culturale "Fotoamaorvieto" e, in particolare, del fotografo Marco Mandini, autore dello scatto scelto come locandina della mostra nata con la volontà di valorizzare un patrimonio cittadino colorato e prezioso.