cultura

"Educare alla Bellezza", workshop e laboratori su musica, cinema, archeologia e land art per giovani fino a 14 anni

venerdì 12 aprile 2024

Workshop e laboratori  diffusi per i bambini e i ragazzi fino a 14 anni su musica, cinema, archeologia, land art e lettura per promuovere la crescita di una "comunità educante". Sono le attività che partiranno lunedì 15 aprile inserite nel progetto del Comune di Orvieto "Educare alla Bellezza" che ha vinto il bando pubblico “Educare in Comune” promosso dal Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, volto a  promuovere il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori.

La proposta progettuale del Comune di Orvieto-Settore Cultura, è stata ammessa a finanziamento insieme ad altre 21 proposte provenienti da tutta Italia (per l'Umbria Orvieto e Perugia) e verrà sostenuta integralmente dal Dipartimento, per un importo complessivo di 260.500 euro.

Il progetto, della durata di 12 mesi, coinvolge tutti i Comuni della Zona Sociale 12 e gli istituti scolastici (Istituto d’Istruzione Superiore Scientifica e Tecnica di Orvieto, Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi, Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio, Istituto Omnicomprensivo “R. Laporta”, Istituto d’Istruzione Superiore Artistica, Classica, Professionale di Orvieto, Istituto Comprensivo Muzio Cappelletti), protagonisti in quanto beneficiari degli interventi che si andranno a realizzare.

Il Comune di Orvieto, ha selezionato tramite avviso pubblico i partner  con i quali realizzerà le attività: Quadrifoglio Società Cooperativa Sociale, UISP Comitato di Orvieto Medio Tevere APS, Associazione Artemide APS, Associazione di Arti e teatro integrato “Amleto in Viaggio” APS, Opera del Duomo di Orvieto, Associazione Genitori Orvieto (A.Ge. Orvieto).

Il progetto si rivolge ai bambini e ragazzi della fascia 0-14 anni residenti nei Comuni della Zona Sociale 12. Nell’attuale contesto sociale che ha acuito le disuguaglianze, le fragilità e i divari socioeconomici tra le persone, il progetto propone azioni di intervento per sperimentare, attuare e consolidare, sui territori, modelli e servizi di welfare di comunità nei quali giovani e  famiglie siano al centro delle azioni.

“Educare alla bellezza” si caratterizza per una forte valenza integrativa  all’interno della zona sociale e tra i diversi attori che lavorano insieme  per attivare la “comunità educante” e costruire percorsi di animazione e integrazione culturale, sociale e intergenerazionale diretti a incrementare la crescita personale e il senso di appartenenza e di responsabilità verso il patrimonio culturale e ambientale comune.

A partire da un’individuazione dei beni culturali materiali e immateriali del territorio e di luoghi di interesse culturale (biblioteche, musei, siti archeologici, siti naturalistici, edifici di valore storico, botteghe artigiane, orti di comunità), il progetto andrà ad “animare” ed “abitare” questi spazi grazie ad oltre 50 workshop e laboratori che verteranno su cinque tematiche: la musica (“Feel the music”), l’archeologia e la scoperta e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico (“Archeohack”), la lettura (“Radici d’amore”), la land art (“Eco Art Lab”), i linguaggi cinematografici (“Film Lab”). Il format laboratoriale e le metodologie scelte permetteranno ai partecipanti di acquisire conoscenze e competenze.

Le attività laboratoriali verranno poi rielaborate e discusse attraverso lo strumento del teatro integrato e i linguaggi del digitale all’interno degli istituti scolastici. Il tutto sarà accompagnato da una serie di incontri ed eventi pubblici di attivazione della “comunità educante”, durante i vari step di realizzazione del progetto.

“Educare alla Bellezza”, insieme al progetto “Libro, cura per l’anima” del Cepell che si avvia alla conclusione e al progetto “Giovani in Biblioteca” del Dipartimento per le Politiche Giovanili che è in partenza, rappresenta un importante risultato frutto del lavoro a rete che l’assessorato alla Cultura sta realizzando sul territorio tra gli enti, le istituzioni scolastiche e i soggetti privati e del privato sociale che operano nella promozione culturale, educativa e formativa rivolta alle fasce più giovani e più deboli della popolazione.