"Arte allo Specchio. Il riflesso dell'anima", in mostra le opere di Angelo Lazzerini

"Le opere di Angelo Lazzerini sono energiche e delicate. Profumano di vita e spiritualità. Sono un esempio di mediazione tra l'umanesimo di stampo cattolico e le influenze della seconda metà del Novecento e non è affatto azzardato o esagerato ritenere che debbano occupare gli spazi museali, magari proprio accanto all'Arte del suo caro amico Manzu. Sculture che profumano di un passato che grida al presente. La sua magistrale perizia tecnica si declina in forme armoniche, figure leggere che si iscrivono in un reale fatto di semplicita.

Non è raro infatti riscontrare tre i soggetti da lui prediletti frati, Santi, ballerine. Lazzerini raffigura la quotidianità, infondendo al bronzo una linfa vitale che ancora oggi chiede di essere osservata, guardata, compresa. Le opere di Lazzerini hanno il sapore dell'eterno. Continuano a vivere oggi e continueranno a vivere sempre, in attesa che vengano portate sotto i riflettori della Critica, e che possano trovare la giusta dimora, quella di un uomo, un Artista, uno Scultore, che ha trasformato in Arte la sua Vita".

Questo il commento critico a cura della dottoressa Chiara Croci che accompagna l'esposizione di alcune opere dell'artista Angelo Lazzerini in arte Angelo da Roma (1932-2017) in mostra da sabato 23 marzo a Roma, da Medina Art Gallery, per "Arte allo Specchio. Il riflesso dell'anima". Scultore, modellista e cesellatore in varie botteghe d'arte romane storiche, dal 1962 collaboratore dello scultore Giacomo Manzù che si avvale delle sue straordinare capacità manuali e della sua profonda vena artistica per realizzare la riproduzione fedele di modelli e disegni, nell'Orvietano Lazzerini ha continuato a lavorare tutta la vita.

Qui, il catalogo della mostra.