cultura

Giornate FAI di Primavera 2024, aperture straordinarie sulla Rupe

giovedì 21 marzo 2024
di D.P.

Un'esclusiva opportunità di scoprire un'Italia meno nota, fatta di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, di veri e propri monumenti e di ambienti inediti che ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del Paese. Ma anche un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio culturale e paesaggistico e alle storie inedite e inaspettate che custodisce con visite a contributo libero in 750 luoghi speciali – a partire dai 72 Beni FAI, aperti al pubblico durante l'anno – in 400 città, dai grandi capoluoghi ai piccoli comuni, dai centri storici alle province, comprese le oltre 20 proposte distribuite in 11 localitaÌ€ dell'Umbria.

È la rodata formula delle Giornate FAI di Primavera, rese possibili da migliaia volontari di 134 Delegazioni FAI, 112 Gruppi FAI, 94 Gruppi FAI Giovani, 10 Gruppi FAI Ponte tra Culture oltre che dai cosiddetti Apprendisti Ciceroni, 16.000 giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del territorio in cui vivono, che sabato 23 e domenica 24 marzo traguarderà l'edizione 32 presentata ufficialmente martedì 12 marzo e che chiuderà la Settimana RAI dedicata ai Beni Culturali in collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano. Sulla Rupe, il Gruppo FAI Orvieto quest'anno riaprirà le porte, dalle 10 alle 18.30, della Chiesa di Santa Maria del Pianto e dell'Oratorio di San Giovanni Battista dei Disciplinati.

Qui, a margine del masso tufaceo, all'incontro tra Via Ripa Medici e Via Ripa Serancia, nella stessa piazza dove si affaccia anche la Chiesa di San Giovanni Evangelista con l'annesso chiostro, è prevista un'apertura straordinaria anche venerdì 22 marzo alle 18 riservata solo ai soci FAI con un'unica visita guidata da storici dell'arte ed esperti delle durata di circa un'ora e senza necessità di prenotazione. La visita sarà l'occasione per conoscere due luoghi fortemente connaturati all'attività sociale delle confraternite che fino alla fine dell'800 furono fortemente radicate nel tessuto sociale cittadino, dando sostegno e supporto alle classi meno abbienti.

Si tratta di strutture semplici, ma molto vicine alla comunità. Nell'Oratorio, costruito a partire dal 1578, probabilmente su disegno di Ippolito Scalza, si potranno ammirare il ciclo di affreschi sulla vita di San Giovanni Battista, sull'altare una tela raffigurante il Battesimo di Cristo e sulla parete opposta, sopra la cantoria, un dipinto di scuola orvietana raffigurante la Crocifissione di Cristo. Nella piccola Chiesa della Madonna del Pianto, costruita nel 1768, si lascerà finalmente ammirare l'altare barocco che incornicia un'icona di fattura moderna realizzata secondo antiche tradizioni quali il digiuno e la preghiera e l'utilizzo di materiali naturali da un monaco cistercense.

Porte di nuovo aperte anche all'Oratorio di San Giovanni Decollato detto della Misericordia, parte integrante del complesso architettonico costituito dalla Chiesa di San Giovanni Battista e dalla Chiesa di Sant'Agnese dove, grazie all'interessamento dell'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Orvieto-Todi e della Parrocchia di Sant'Andrea che hanno permesso e sostenuto molti necessari restauri dell'apparato ligneo e dell'altare, sono possibili visite in occasioni speciali. Attraverso la visita si potrà scoprire anche la storia millenaria di della Confraternita della Misericordia che aveva, e in alcune parti del mondo ancora ha, una funzione di sostegno ai più bisognosi.

Nell'occasione sarà esposta all'interno dell'Oratorio, straordinario esempio di architettura barocca, la tavoletta con le immagini sacre che veniva data ai condannati a morte come ultimo conforto prima dell'esecuzione. Compito principale della Confraternita era proprio quello di confortare i carcerati e condannati a morte, accompagnandoli fino al patibolo, trasportare gli infermi, raccogliere le elemosine, seppellire gli indigenti e conferire la dote alle fanciulle povere. Le visite della durata di circa 45 minuti in luoghi accessibili e per gruppi di massimo venti persone saranno condotte dagli studenti dell'Istituto d'Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico "Majorana-Maitani" e dell'Istituto d'Istruzione Superiore Artistico Classico e Professionale.

Per ulteriori informazioni:
www.giornatefai.it 

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