Al DigiPass Mathilde Bonetti presenta il libro "Cieli di piombo"

Con all'attivo oltre ottanta libri, la scrittrice milanese Mathilde Bonetti è al suo primo romanzo storico. La fantasia, unita a un approfondito e accurato lavoro di ricerca che ha visto la collaborazione di storici e militari dell’aviazione di più Paesi europei, l'ha portata alla scrittura di "Cieli di piombo" (Ed. Originale Club), il libro che come anticipato sarà presentato mercoledì 10 gennaio alle 17 nella Sala DigiPass della Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi" di Orvieto.

Fin dalle prime pagine, chi legge ha la sensazione di essere di volta in volta in Polonia, a Londra, nelle cittadine inglesi così come in Danimarca e ad Abbeville, sulla Manica come nei campi di aviazione e nel campo di prigionia tedesco nel Sud-Est dell’Inghilterra. Ci si trova di fronte a un romanzo storico che parla di tutta la Storia del 1939-1945, degli errori, dell'orrore, del dolore, di tutti i colpevoli e di tutti gli innocenti.

La bravura di Mathilde Bonetti è quella di aver creato un intreccio tra la Storia dell’Europa, e del mondo, e quella di singoli individui. Speranza, emozione, odio, amicizia, solidarietà, e soprattutto, una profonda riflessione che ciascun personaggio compie. Nel romanzo è presente un continuo confronto con sé stessi, un intenso guardarsi dentro, interrogarsi, scavare non per assolversi ma prima di tutto per conoscersi e conoscere i propri sentimenti, i propri limiti e la propria forza.

La scrittura è intensa, particolareggiata e in alcune parti obbligatoriamente 'tecnica' ma sempre coinvolgente grazie alla scorrevolezza. Pagina dopo pagina, la scrittrice prende per mano il lettore e lo conduce nella tragica Storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso personaggi così umani e profondi, tanto che nasce immediatamente il desiderio di continuare, di vedere lo sviluppo... seppur con la consapevolezza che quando arriverà l'ultima pagina sarà un momento di distacco.