cultura

La Stagione del Teatro Concordia si fa in sette. Più spettacoli rispetto allo scorso anno

martedì 31 ottobre 2023

Prenderà il via mercoledì 22 novembre la Stagione 2023/24 del Teatro Concordia di Marsciano, organizzata dal Teatro Stabile dell'Umbria in collaborazione con il Comune. Si inizia alle 20.45 con l'anteprima nazionale dello spettacolo "Io e lei. Confessioni della Sclerosi Multipla" di Fiamma Satta, interpretato da Melania Giglio. Due personaggi femminili legati da una singolare relazione che somiglia a una seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri, che daÌ€ slancio alla costruzione dell'identitaÌ€ e diventa una spietata cartina di tornasole per la coscienza. Fiamma Satta sceglie un punto di vista spiazzante e anticonformista che le consente di raccontare vicende emotive con autenticitaÌ€ ed energia rare.

Mercoledì 13 dicembre alle 20.45 va in scena "Ballantini & Petrolini" scritto e interpretato da Dario Ballantini. Il trasformista di "Striscia la notizia", porta a teatro un cavallo di battaglia del suo repertorio giovanile: il grande Ettore Petrolini. Con la consueta maniacale ostinazione per il totale camuffamento, l’artista livornese riesce a far rivivere, in una versione piuÌ€ aderente possibile all’originale, sette personaggi creati dal grande comico romano nato a fine ‘800: Gigi Il Bullo, Salamini, la Sonnambula, Amleto, Nerone, Fortunello e Gastone, si ripresentano in scena nel nuovo millennio.

Mercoledì 17 gennaio alle 20.45 largo a "Pinocchio" di Carlo Collodi. La pluripremiata regista Maria Grazia Cipriani adatta il testo come un sogno di Geppetto, per uno spettacolo che eÌ€ un viaggio nelle zone oscure della coscienza: “Avventura onirica, notturna, di una notte definitiva, dove il giorno eÌ€ solo recitato da sarcastici lampi temporaleschi... e il destino del grande burattino si rivela, letteralmente, teatrale”. In scena gli attori Giandomenico Cupaiuolo, Elsa Bossi, Giacomo Pecchia, Giacomo Vezzani, Nicolò Belliti, Carlo Gambaro, Ian Gualdani e Filippo Beltrami.

Mercoledì 31 gennaio alle 20.45 è la volta del teatro di tradizione. Il regista Guglielmo Ferro dirige "Storia di una capinera" dal romanzo epistolare dello scrittore e drammaturgo considerato il maggior esponente della corrente letteraria del Verismo, Giovanni Verga. Ambientato in una cornice di vita borghese siciliana, l'opera è una passionale narrazione della novizia Maria attraverso cui emerge il rigido impianto culturale delle famiglie dell'epoca.

Giovedì 15 febbraio alle 20.45 Cecilia di Giuli porta sul palco del Teatro Concordia il suo "Succede" in scena, insieme a Giordano Agrusta, diretti da Marco Plini. Nello spettacolo lo spettatore vive apparentemente un “ritrovamento”: Lui e Lei, dopo anni, nuovamente vicini. A partire dal tentativo di una donna di ricostruire, attraverso un improbabile incontro con il suo amico d’infanzia, la protagonista ripercorre quegli anni felici condivisi, ritrovando l’assoluta certezza di quel tempo ma anche le sue tristezze, le sue solitudini, rimanendo invischiata nella difficoltaÌ€ di riannodarne i fili.

Venerdì 22 marzo alle 20.45 Blas Roca Rey e Monica Rogledi sono gli interpreti di "Odissea", in un susseguirsi di racconti, monologhi e dialoghi, con l'accompagnamento di musica dal vivo, vivremo di nuovo la storia mille volte raccontata e che mille volte vorremmo riascoltare. Quando finalmente Ulisse arriveraÌ€ nel suo regno, dove lo aspettano la moglie Penelope e il figlio Telemaco, avraÌ€ ancora bisogno di tutta la sua forza per cacciare i Proci e riconquistare cioÌ€ che eÌ€ suo. Un uomo e il viaggio. Gli dei e gli umani. Il mare e il tempo. L'eterna lotta fra l'eroe e i suoi limiti, alla ricerca di se stesso.

La Stagione si chiude giovedì 11 aprile alle 20.45 con Giulia Trippetta, talentuosa attrice originaria di Monteleone d'Orvito, e il suo irriverente monologo "La moglie perfetta" con cui racconta la storia di una ragazza giovane e piena di sogni, in un mondo vecchio quanto un cartellone pubblicitario ormai sbiadito, diventa poi la docente di un singolare corso di comportamento e buone maniere: il suo eÌ€ un seminario intensivo (solo per donne) di preparazione al matrimonio dal titolo "Si puoÌ€ far".

"Un ottimo cartellone, con più spettacoli rispetto allo scorso anno - sottolinea il vicesindaco, Andrea Pilati - frutto di un maggiore investimento fatto dall’Ente, a testimonianza del fatto che l’Amministrazione crede fermamente nel valore della proposta culturale teatrale e nella preziosa collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria. Una Stagione teatrale che continua ad avere una vocazione verso la fruizione dei giovani e siamo certi di poter contare, come avvenuto negli anni passati, sulla collaborazione della scuola, con in particolare l’Istituto Salvatorelli-Moneta, e di associazioni locali, il cui ruolo è fondamentale non solo per veicolare la proposta culturale ai giovani ma per costruire quelle sensibilità che permettono di valorizzarla”.

Pr ulteriori informazioni:
www.teatrostabile.umbria.it