"Venti di Ottobre" alla Fondazione Bassiri nel segno dell'arte

Sabato 21 ottobre, come annunciato, si è tenuto "Venti di Ottobre", seconda edizione dell’evento annuale della Fondazione Bassiri dedicato al tema proposto da Bizhan Bassiri “Il Dilemma. Come continuerebbe il mondo a esistere senza riflettersi nei nostri occhi?” quesito tratto dalla riflessione 64 del Manifesto del Pensiero Magmatico (1986-2023).
L’evento, svoltosi negli spazi della Fondazione, ha visto alla tavola presieduta da Bruno Corà (presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Bassiri e presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello) la presenza e gli interventi di Bizhan Bassiri, Aldo Iori (Direttore di FB Editori e docente presso Università degli Studi di Perugia e Accademie di Belle Arti di Roma), Tommaso Trini (Storico dell’arte, Milano), Ersilia Vaudo Scarpetta (astrofisica Chief Diversity Officer presso il Centro Spaziale Europeo, Parigi), Stefano Velotti (filosofo, docente presso La Sapienza, Roma), il poeta Elio Pecora, Chiara Parisi (storica dell’arte e direttrice del Centre Pompidou-Metz), Guelfo Guelfi, (ghostwriter e comunicatore, Firenze) e Roberto Lambarelli (fondatore e direttore della rivista Arte e Critica, Roma).
Nel pubblico convenuto, artisti e operatori del settore hanno portato contributi al dibattito. Gli spazi della Fondazione hanno inoltre ospitato la mostra Michelangelo nello sguardo di Amendola, sei fotografie di Aurelio Amendola di opere di Michelangelo Buonarroti e l’esposizione di opere di Bizhan Bassiri, Shlomo Harush, Remo Salvadori, Sean Shanahan, in collaborazione con Building - Milano e un’opera di Renato Ranaldi.
Nel Caveau è stato possibile visitare l’opera permanente di Bizhan Bassiri TAPESH - La riserva aurea del pensiero magmatico arricchita della presenza de Il Nottambulo e dall’installazione audio Latitudine X-1 di Francesco Antonioni.
Carla Tatò ha letto testi di Jannis Kounellis, Paolo Ravaglia si è esibito in VENI, CREATOR N°1 per clarinetto solo di Marcello Panni, Duccio Ceccanti ha proposto Concerto RAW per violino solo di Nicola Sani e, a conclusione di giornata, Erik Bertsch ha tenuto un concerto con musiche per pianoforte di Karlheinz Stockhausen, Luciano Berio e Marco Stroppa.
Venti di Ottobre non si conclude senza lasciar traccia: sarà possibile rivivere i momenti più significativi della giornata in un cortometraggio con la regia di Andrea Cairoli e in una pubblicazione edita da FB Edizioni che raccoglierà le testimonianze dei relatori.

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