cultura

Visita a Palazzo Coppa e all'annesso Santuario di Santa Maria dei Miracoli

venerdì 13 ottobre 2023
di D.P.

Una residenza privata, restaurata di recente, che vanta oltre settecento anni di storia e una continuità nella proprietà che ha garantito di preservare strutture e atmosfera. Sorge al centro del borgo fortificato di Castel Rigone, dislocato sulle colline orientali a dodici chilometri da Passignano sul Trasimeno di cui è frazione, ed ingloba una delle torri della cinta muraria. Un piccolo tesoretto d'arte umbra del Cinquecento che deve la sua fondazione ad un miracolo e richiama tutt'ora una grande venerazione. Aprirà le porte, per la prima volta dopo il restauro, in occasione della dodicesima edizione delle Giornate FAI d'Autunno che sventaglia 700 proposte in oltre 350 città d’Italia, permettendo di conoscere la storia della famiglia, attraverso la vista a Palazzo Coppa e all'annesso Santuario di Santa Maria dei Miracoli.

"Le origini di questa grande fabbrica – spiega Gaetano Fiacconi della Delegazione FAI del Lago Trasimeno – iniziano presumibilmente prima del 1374, quando si ritiene che la famiglia che aveva già una residenza di città in Porta Sant'Angelo, a Perugia, sia diventata proprietaria anche di questo palazzo. Giovanni Coppa, soldato forse di ventura, in particolare, ottiene la proprietà di una delle torri al ritorno dalla guerra e vi stabilisce la sua residenza. Fino a tutto il Seicento la famiglia gode del bene, lo amministra e divide la sua vita pubblica fra Perugia e Castel Rigone. Il 31 maggio 1757 Marianna Coppa, ultima erede della famiglia, sposa il Marchese Carlo Bichi Ruspoli di Siena, e amministra numerose proprietà di famiglia sparse tra Castel Rigone e Siena.

Fino al 2018 la famiglia è proprietaria del palazzo, frutto di numerose aggiunte e riletture architettoniche, alla parte trecentesca della torre e delle mura è addossato il fabbricato cinquecentesco che fu a lungo la residenza della famiglia. Nella corte interna che ricorda una delle piazze del paese si affacciano i diversi locali di servizio, dalle cantine ai granai, fino agli uffici del fattore e degli altri dipendenti della grande azienda agricola che il palazzo governava. Interessanti i materiali utilizzati, pietra locale e mattoni spesso provenienti dalle fornaci che i documenti hanno individuato essere nelle stesse proprietà dei Coppa". I visitatori saranno accompagnati in un percorso che inizierà dall'esterno del palazzo fin dentro il grande cortile.

Che, presumibilmente, ingloba una delle piazze del borgo. Dal cortile si passerà alla torre trecentesca da cui il complesso ebbe origine per continuare la visita nella piccola cappella privata, a tutt'oggi consacrata, al piano terra del corpo quattrocentesco. La visita al Santuario consentirà un'immersione totale nell'arte del Rinascimento. Qui, infatti, splendide architetture esterne sottolineano preziosità e gusto. All'interno, il candore delle scelte cromatiche esalta ancora di più gli ampi spazi, i costoloni delle volte e la magnificenza delle numerose opere d'arte che lo riempiono. Per l'occasione sarà eccezionalmente aperta anche la sede della Confraternita che gestisce e, tutt'oggi, amministra le attività e la quotidianità del Santuario eretto nel 1494.

E diventato nel tempo una risorsa, anche economica, per il territorio. All'interno di quest'ultimo si trova, tra l'altro, una piccola pinacoteca di artisti locali come Domenico Alfani, Girolamo Rosselli e  Giovan Battista Caporali. Palazzo Coppa sarà visitabile grazie ai volontari FAI, all'occorrenza anche in lingua inglese, sabato 14 ottobre, dalle 15.30 alle 18.30, e domenica 15 ottobre, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Mezz'ora prima, l'ultimo ingresso. Il santuario mariano dove sorge l'altare con beneficio perpetuo, invece, sarà fruibile sabato 14 ottobre dalle 15.30 alle 17.30 e domenica 15 ottobre dalle 9.30 alle 10 e dalle 15.30 alle 18. Per le visite guidate è previsto un contributo a partire da 3 euro.

Per ulteriori informazioni:
www.fondoambiente.it