"Rivelazioni" di Oliviero Rainaldi di fronte a Palazzo Cozza Caposavi
"Il GranCaro" di Bolsena e "TraLeVolte" di Roma, due realtà dell'arte contemporanea colgono l’occasione della 19esima Giornata del Contemporaneo per annunciare la loro collaborazione con l’esposizione dell’opera "Rivelazioni" di Oliviero Rainaldi nel centro storico di Bolsena davanti a Palazzo Cozza Caposavi, al civico 12 di Piazza San Rocco. Appuntamento sabato 7 ottobre, a partire dalle 10.
L’opera fa parte di un ciclo di lavori iniziati dall’artista in concomitanza con il Giubileo del 2000. Il mantello-piviale, simbolo del proteggersi ed essere protetti dagli eventi avversi, evidenzia, attraverso tutta la sua articolata simbologia, il concetto di protezione e accoglienza. Il mantello circoscrive un corpo che non c’è più: ad un corpo fisico si è sostituito un corpo metafisico. Lo spirito è presente mentre viene meno la sua stessa forma fisica.
La sede dell'Associazione "TraLeVolte", il Parco della Scala Santa (San Giovanni, Roma), è il risultato di una progressiva trasformazione, iniziata negli anni sessanta del secolo scorso, dell’antico orto del convento. Ambiente mistico e magico, ma anche laico e artistico, grazie agli interventi creativi di architetti-artisti, dal 2008, tramite una collaborazione tra l'associazione e i Padri Passionisti, è stato realizzato un giardino con sculture di numerosi artisti contemporanei.
Il Golfo del GranCaro, situato nel versante orientale del Lago di Bolsena, è un tratto di costa rimasto miracolosamente intatto nel suo paesaggio agricolo e arcaico, abitato sin nei tempi remoti da popolazioni di epoca villanoviana (VIII secolo a.C.) rappresenta un raro esempio di difesa e rispetto del territorio. In questo "secret garden", incastonato tra la spiaggia di sabbia nera e una parete verticale di bosco, una proprietà agricola della Famiglia Cozza Caposavi, è stato realizzato "GranCaro, welcome on board", un parco che da ospitalità ad artisti per la realizzazione di opere ispirate dal luogo.
Francesco Cozza Caposavi, direttore della Casa Museo Palazzo Cozza di Bolsena, è tra i fondatori del Parco Contemporaneo del GranCaro. Così commenta questo nuovo lieto avvenimento per la Tuscia: "È un privilegio poter ospitare un’opera oramai storicizzata nell’antologia di un grande maestro come Oliviero Rainaldi, che stupirà ancora i visitatori per la Giornata Amaci portando una ventata di contemporaneo nel cuore di un borgo medievale quale è Bolsena. Ringrazio l’Associazione TraLeVolte e tutto lo staff del giardino del GranCaro per aver contribuito a questo ennesimo segnale che vogliamo trasmettere al territorio".
"GranCaro, welcome on board", alla sua riapertura, in primavera 2024, presenterà in collaborazione con l'Associazione "TraLeVolte", le opere provenienti dal Giardino della Scala Santa di Tito, Ettore Consolazione, Umberto Cosucci, Oliviero Rainaldi, Carlo Ribotti e Alberto Timossi che si aggiungeranno alle sculture già presenti, opera di Tommaso Cascella, Giovanni di Carpegna, David Fagioli, Marco Fioramanti, Elisa Majnoni, Ettore Marinelli, Luis Molteni, Pascal Idiv, Francesca Romana Pinzari, Maria Pizzi, Eliana Prosperi, Massimo Saverio Ruiu, Sandro Scarmiglia, Ferdinando Sciarrini, Silvia Stucky, Alessandro Twombly e Mara van Wees.
L’evento è a cura del GranCaro - Francesco e Lorenzo Cozza Caposavi, Francesca Perti, Mara van Wees, e TraLeVolte - Marco Fioramanti e Francesco Pezzini.
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