cultura

Rievocazioni storiche, sulla Rupe la prima edizione del Corteo dei Cortei dell'Umbria

sabato 2 settembre 2023
di D.P.

Velluti, broccati, armature. È l'eterno fascino dei costumi d'epoca che sposta le lancette della storia per rievocarne le suggestioni. Sono più di 1.200 i figuranti, in rappresentanza delle manifestazioni storiche di 42 città dell'Umbria, quelli che lo faranno nel pomeriggio di domenica 10 settembre, quando per le vie del centro storico di Orvieto prenderà forma la prima edizione del Corteo dei Cortei. L’iniziativa, promossa e organizzata dall'Associazione Umbra Rievocazioni Storiche, in collaborazione con il Comune che patrocina l’appuntamento insieme alla Presidenza dell'Assemblea Legislativa della Regione, è il momento più spettacolare della due giorni di approfondimento.

Grazie anche al coordinamento e alla collaborazione dell'attore e regista orvietano Gianluca Foresi, il Corteo dei Cortei partirà alle 16 da Piazza del Popolo e sarà aperto da una rappresentanza delle delegazioni di casa, ovvero il Corteo Storico del Corpus Domini – che parteciperà con la bandiera dell'Associazione Lea Pacini, quattro trombe, otto tamburi e il podestà accompagnato dai figuranti della magistratura quali il cancelliere, un sapiente, un ambasciatore e il giudice della colletta, e ancora due coppie di dama e nobile, quattro sbandieratori, tre asce, il capitano dei balestrieri, sei balestrieri e , in chiusura, la V Quadriglia detta Lance a giglio – e il Corteo della Palombella.

Manifestazione che, negli ultimi dieci anni, con la rievocazione delle Nozze Monaldesche e il Palio dei Balestrieri, a cura del Comitato Cittadino dei Quartieri, nella domenica di Pentecoste, si è ritagliata il suo spazio nel panorama regionale. A sfilare sarà una rappresentanza dei Quartieri e dei Balestrieri di Porta Rocca, insieme a quelle delle altre città con i propri vessilli storici che accoglieranno in Piazza della Repubblica, alle 17, sindaci e autorità civili, militari e religiose tra cui la presidente della Regione, Donatella Tesei. La parata proseguirà alla volta di Piazza Duomo e, dopo la presentazione, alle 18, farà ingresso in Cattedrale dove sarà accolta da monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi.

Preziosa la collaborazione di quest'ultima oltre che del Capitolo della Cattedrale e dell'Opera del Duomo. Dopo i saluti del presidente di Aurs, Carlo Paolocci, del sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e dei rappresentanti della Regione Umbria, si terrà una solenne cerimonia religiosa nel corso della quale il presule impartirà la solenne benedizione dei vessilli storici e sarà recitata la Preghiera del Rievocatore. Il Corteo dei Cortei sarà preceduto sabato 9 settembre alle 9.30 nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo, dal convegno dal titolo "Due leggi per il futuro delle rievocazioni storiche" organizzato in collaborazione con il Comune di Orvieto e l’Assemblea Legislativa dell’Umbria.

Oltre al presidente dell'Aurs e al sindaco, interverranno il presidente dell’Assemblea Legislativa, Marco Squarta, la presidente della Terza Commissione Consiliare, Eleonora Pace, e l’onorevole Virginio Caparvi, firmatario della Legge Nazionale sulle Rievocazioni Storiche. Alla presenza di Leandro Ventura, direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, e di Alessia Villanucci, che ne fa parte, verrà presentato il lavoro di mappatura e schedatura delle rievocazioni storiche italiane e i progetti futuri in materia, anche in vista della presentazione ufficiale che si terrà mercoledì 20 settembre a Roma.

Verrà presentato poi, da parte di Federico Fioravanti, il programma del Festival del Medioevo di Gubbio atteso da mercoledì 20 a domenica 24 settembre. Concluderanno gli interventi di Stefano Venarucci, coordinatore scientifico di Aurs, sul tesoro nascosto delle rievocazioni, e di Gianluca Foresi, che porrà l'accento sul valore aggiunto del professionismo nella rievocazione storica. "L’idea di una grande manifestazione a cui partecipassero rappresentanti di tutti i gruppi associati – spiega il presidente di Aurs, Carlo Paolocciera già emersa nel 2020, ma la pandemia ne aveva impedito la realizzazione.

Non appena le condizioni si sono mostrate favorevoli, però, insieme al Consiglio Direttivo dell’Associazione, in collaborazione con il Comune di Orvieto e il presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, abbiamo organizzato queste due giornate. Sarà un evento unico nel suo genere, una parata di 42 cortei storici umbri composta da più di 1.200 elementi, di cui faranno parte anche delegazioni provenienti da Lazio e dalle altre regioni d'Italia. Per quanto concerne il convegno, si tratta di un importante appuntamento in vista dell’approvazione delle leggi sia nazionale che regionale a tutela e a salvaguardia delle rievocazioni storiche".

"Le nostre manifestazioni della tradizione – commenta il sindaco e assessore alla Cultura e al Turismo, Roberta Tardanirappresentano un orgoglio per Orvieto e sono un simbolo di identità e di appartenenza. Ed è con altrettanto orgoglio che abbiamo accolto la richiesta di Aurs, già prima della pandemia, di poter ospitare proprio sulla Rupe la prima edizione di questo evento che può diventare un appuntamento fisso e itinerante capace di rappresentare i valori e l’autenticità della nostra regione. L'Umbria ha un patrimonio di tradizioni inestimabile che unisce le nostre comunità e che va valorizzato e promosso anche dal punto di vista turistico".



Queste le manifestazioni storiche che parteciperanno al Corteo dei Cortei:
- Corteo Storico del Corpus Domini - Associazione "Lea Pacini" Orvieto
- Festa del Rinascimento di Acquasparta
- Palio dei Colombi di Amelia
- Calendimaggio di Assisi
- Mercato delle Gaite di Bevagna
- Festa in onore di San Pancrazio di Calvi dell'Umbria
- Palio dell'Acuto di Castel Todino
- Palio dei Terzieri di Città della Pieve              
- Palio della Brocca di Deruta
- Festa degli Statuti di Fossato di Vico
- Sbandieratori e Musici di Grutti e Palio del Giogo di Grutti
- Giochi de Le Porte di Gualdo Tadino
- Sbandieratori di Gubbio
- Torneo dei Quartieri di Gubbio e Maggio Eugubino
- Palio dell'Assunta di Lugnano in Teverina
- Palio del Giogo di Magione
- Palio delle Botti di Marsciano
- Fuga del Bove di Montefalco
- Festa di San Bernardino di Montefranco
- Palio del Carro di Monteleone d'Orvieto
- Donazione della Santa Spina di Montone
- Corsa all'Anello di Narni
- Palio dei Quartieri di Nocera Umbra
- Orvieto dei Quartieri e I Balestrieri di Porta Rocca
- Legio XVIsima "Flavia Firma" di Ocriculum A.D. 168 di Otricoli
- Palio delle Barche di Passignano sul Trasimeno
- Compagnia del Grifoncello di Perugia
- Perugia 1416
- Musici Vulpes delle Giornate Medioevali di Poggio di Otricoli
- Velimna, Gli Etruschi del Fiume Ponte San Giovanni
- Sbandieratori di San Gemini, Giostra dell'Arme di Sangemini e Compagnia dell'Ariete
- Hispellum di Spello
- Agosto Stronconese di Stroncone
- Disfida di San Fortunato di Todi
- Palio dei Terzieri di Trevi
- Tuoro 217 A. C. di Tuoro sul Trasimeno
- Fratta dell'Ottocento di Umbertide
- Vivi il Medioevo – Palio di Valfabbrica

L'Aurs - Associazione Umbra Rievocazioni Storiche nasce ad Amelia nel 2019 quale risultato ultimo di un’esigenza sviluppatasi nel corso degli anni: unire energie e associazioni per creare un movimento d’insieme, che tuteli e ottimizzi le risorse a disposizione delle rievocazioni storiche. Sin dalla fondazione l’Aurs ha visto l’adesione di più di trenta manifestazioni e nel corso degli anni a queste se ne sono aggiunte diverse altre, tutte mosse dal bisogno di uno spazio di confronto e collaborazione su temi sempre più complessi, quali la sicurezza, l’organizzazione e la promozione delle rievocazioni storiche. Si tratta di un progetto all’avanguardia, sia a livello regionale che nazionale, considerando quanto il settore sia da sempre fortemente deficitario per ciò che riguarda norme e indicazioni di sistema.

 

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