MIRABILIA
cultura

"Riscoprendo Signorelli"

giovedì 20 luglio 2023
di Federica Pappacena 

Se volete passare una giornata diversa e soprattutto interessante, non potete perdervi la deliziosa mostra organizzata al MAEC di Cortona: "Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia". Tra l'altro lo stesso MAEC offre al visitatore la possibilità di godere e di fruire di una bella collezione di opere etrusche (prima fra tutte il Lampadario etrusco un unicum nel suo genere) e addirittura egizie di pregevole fattura, che da sole valgono il viaggio a Cortona. Ma torniamo a Signorelli. 

"Assai più di un doveroso omaggio per un anniversario (quello dei 500 anni appunto), piuttosto un'occasione preziosa per restituire il giusto valore a un artista nei cui confronti non sempre si è avuta una tensione commisurata al valore". Queste le parole del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ben esplicitano quello che Cortona ci offre in queste calde giornate estive. La città, una delle più belle senza dubbio in Toscana, si fa trovare pronta e brulicante di turisti, un crocevia di culture in fermento. 


Frammento del compianto sul Cristo morto

Tutto parla di Luca Signorelli, dalle strade ai bar, ovunque si respira un'aria antica e quasi ferma nel tempo, tanto che ci sembra quasi di vederlo Signorelli, passeggiare tra le vie del centro e godersi lo spettacolo. La mostra vale assolutamente la pena di essere vista, l’allestimento è ben curato, forse manchevole solo di qualche accorgimento nell’esposizione dei pregevoli frammenti della Pala di Matelica, non dando la possibilità ad un fruitore più inesperto di godere della totalità dell’opera, tra l’altro eccezionale nella purezza ed eleganza dei volti e dei colori rappresentati. 

Ad ogni modo in poco più di due sale si possono ripercorre le tappe fondamentali dello sviluppo pittorico del grande artista, raccogliendo alcune delle sue opere più prestigiose sparse per i musei di tutto il mondo. Occasione unica inoltre, quella di poter godere per alcune ore durante la giornata, del restauro dal vivo di una preziosa pala dell'artista, espediente decisamente interessante per coinvolgere lo spettatore a 360°. 


Crocifisso con la Maddalena

Quello che colpisce delle opere di Signorelli è l'estrema bellezza e potenza delle immagini, non possiamo non farci catturare soprattutto dai volti di quelle bellissime donne che abilmente disegna. Non possiamo non stupirci di fronte al volto perfetto e sensuale della Maddalena gentilmente prestata dagli Uffizi, la quale spalanca le braccia disperatamente, inginocchiata ai piedi della croce di un perfetto Cristo appena sporto in avanti dal legno e coperto appena dal tipico perizoma tanto caro a Signorelli. Una Maddalena protagonista indiscussa della scena, stranamente sola per chiari motivi devozionali vista l’attenzione che le riservava la Firenze del Quattrocento. 

Non possiamo non emozionarci di fronte alla straordinaria Annunciazione di Volterra, il cui impianto prospettico è così classico ma nello stesso tempo espressione di un innovativo movimento. Meraviglioso quel candido volto della Vergine, stupita di fronte all'Arcangelo che le si staglia davanti con le sue variopinte ali, annunciandole l’imminente maternità. Indubbiamente le due opere più belle e interessanti dell’intera mostra, di una potenza e grandezza spettacolare. 

Una raccolta pregevole di opere che ci permette di godere appieno dell'abilità del grande maestro, purtroppo spesso lasciato in disparte a sgomitare per farsi largo tra i grandi del Rinascimento se pur proprio lui né dà l’avvio e li ispira. Non perdete assolutamente questa mostra e soprattutto la visita a Cortona, e se avete ancora energia e soprattutto un po' di tempo, lasciatevi coccolare dalle belle colline e prendete qualche strada sconosciuta arrivando perché no ad ammirare gli affreschi di San Niccolò dove a sorpresa Signorelli ci lascia due straordinari capolavori da non perdere. 


Annunciazione

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