Unitre Orvieto per "Orvieto in Fiore", le iniziative in programma

Per l'imminente edizione 2023 di "Orvieto in Fiore", l'Unitre - Università delle Tre Età di Orvieto conferma lo spirito di collaborazione con il Comitato Cittadino dei Quartieri approntando, con il sostegno fattivo dell’Opera del Duomo e della Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole", tre iniziative che coinvolgono esperienze didattiche e culturali vitali e feconde del cartellone di Palazzo Simoncelli.
"Il Consiglio Direttivo ringrazia per la preziosa disponibilità i docenti Franco Raimondo Barbabella e Donato Catamo, e Andrea Taddei e Gabriele Anselmi, presidenti rispettivamente dell'Opera del Duomo e dell'Associazione Adriano Casasole - afferma il Maestro Riccardo Cambri, presidente dell'Unitre Orvieto - tramite la quale riusciremo a dare il nostro gioioso contributo a Orvieto in Fiore.
Con il Comitato Cittadino dei Quartieri c’è, storicamente, un rapporto di amicizia e condivisione di progetti che prosegue con rinnovato slancio. Ringrazio di cuore i nostri associati che, in questa situazione come nelle numerose precedenti di questo anno accademico oramai in dirittura d’arrivo, non ci hanno fatto mancare partecipazione, entusiasmo e aiuto volontario. Un saluto affettuoso alla signora Giuseppina Pettinelli, per la generosa ospitalità nel suo giardino incantato".
Di seguito gli appuntamenti in programma:
venerdì 26 maggio
alle 9.30 in Piazza Duomo
"Il Giglio d'Oro e le leggiadre cromie del Duomo", laboratorio di pittura in piazza, a cura del professor Donato Catamo con la collaborazione del professor Francesco Ercolani
"Per la nostra bellissima, stupenda, eccezionale, unica, irripetibile Cattedrale: incontriamoci venerdì 26 maggio, alle 9.15, in Piazza Duomo, per riscrivere i suoi segni ed esaltare i suoi colori". (Donato Catamo)
alle 17.30 nella Sala Unità d'Italia del Palazzo Comunale
"I Fiori Musicali di Orvieto. Note gioiose dei giovani allievi pianisti del Maestro Riccardo Cambri (Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole" di Orvieto)
"Un appuntamento tradizionale, nella casa comunale, del quale saranno protagonisti, con emozione e sorrisi, i più giovani allievi di pianoforte". (Riccardo Cambri)
sabato 27 maggio
alle 10.30 nel Giardino di Palazzo Sanvitani (Via Felice Cavallotti 39)
"Il ritorno della natura", chiacchierata filosofica in giardino a cura del professor Franco Raimondo Barbabella
"La cultura occidentale è nata in Grecia riflettendo sulla natura, e la filosofia delle origini non ha mai rescisso i legami con la natura nemmeno quando si è concentrata sui problemi umani. Poi le cose sono cambiate. In epoca medievale la natura divenne espressione del volere divino, mentre in epoca moderna, ad opera della scienza e dello sviluppo industriale, si è trasformata in oggetto separato dal destino umano. Così si è smarrita una visione d’insieme e la natura è come scomparsa. Ma una serie di eventi, globali e drammatici, mette ora in discussione proprio questa separazione ed emerge di nuovo il problema di una visione globale e di una filosofia della natura. Quale? Ci riusciremo? Faremo su questo la nostra chiacchierata in giardino".
(Franco Raimondo Barbabella)
