cultura

"Perugino come non l'hai mai visto", le nuove tecnologie al servizio dell'arte 

martedì 23 maggio 2023

Sarà l’utilizzo di nuove tecnologie - quali il videomapping, le proiezioni, la realtà immersiva - a offrire, a partire da giovedì 1° giugno, un "Perugino come non l’hai mai visto", evento pensato per comunicare in forme inedite l’opera del pittore Pietro Vannucci nel quinto centenario dalla morte. L’iniziativa avrà, infatti, uno scenario speciale, quello di Piazza dell’Università e delle Logge del Dipartimento di Fisica e Geologia ed è parte di un progetto promosso dall’Università degli Studi di Perugia, e curato dalla professoressa Cristina Galassi, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Ateneo perugino. 

Serata inaugurale, a partire dalle 20.30, per la speciale mostra virtuale, che potrà essere ammirata fino a domenica 5 novembre, naturalmente nelle ore serali. Interverranno, con i saluti istituzionali, Maurizio Oliviero, rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Andrea Romizi, sindaco di Perugia, Ilaria Borletti Buitoni, vicepresidente del FAI e presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Pietro Perugino, Anna Calabro, presidente della Fondazione Perugia Musica Classica. 

In occasione della prima accensione, nel chiostro del Rettorato, dopo la presentazione del progetto a cura della professoressa Galassi, si terrà un concerto in collaborazione con la Fondazione Perugia Musica Classica. A esibirsi saranno i gruppi vocaliArmoniosoincanto e Tritonus con Katerina Gannudi (arpa e voce) ed Enrico Bronzi (violoncello). Direttore del coro il Maestro Franco Radicchia. 

"Perugino come non l’hai mai visto" è un progetto a forte valenza culturale e divulgativa che utilizza le nuove tecnologie per comunicare l’opera di Pietro Vannucci in forme inedite e di grande impatto.  Presenta le principali opere del maestro in Umbria e quelle migrate all’estero a seguito di dispersioni, in particolare per via delle requisizioni napoleoniche.

Lo scopo è quello di rendere noti a un pubblico quanto più vasto possibile i dipinti presenti e disseminati sul territorio umbro, favorendo la conoscenza dell’artista e l’attivazione di percorsi e itinerari virtuosi in Umbria, nonché di divulgare la conoscenza delle opere del Perugino custodite fuori regione. 

Con l’intento di creare una “piazza animata”, nelle logge del Dipartimento di Fisica e Geologia vengono rappresentate “a pieno schermo” le principali opere dell’artista presenti sul territorio umbro: una narrazione sintetica, realizzata con lettering in animazione, ripercorre la produzione del Divin Pittore visitando i luoghi nei quali si è ramificata la sua attività.  

Completa il progetto un e-book, un libro interattivo che contiene descrizioni accurate delle opere selezionate – a firma degli allievi della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici – corredate di riproduzioni e note bibliografiche, liberamente accessibile nel portale http://benistoricoartistici.unipg.it. Sarà possibile scaricare l’e-book attraverso appositi codici QR presenti al momento della proiezione. 

I contenuti audiovisivi della mostra sono realizzati dagli allievi della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici: in questo modo le installazioni si trasformano in una straordinaria occasione didattica, in una palestra storico-artistica per i giovani studiosi formati dall’Università degli Studi di Perugia e dal consorzio dei tredici atenei che aderiscono alla Scuola di Specializzazione.