Presentato "Che fae, 'ntartàje?", il "vocabBolario" scritto anonimamente da un'intera comunità

Si è svolta sabato 28 gennaio alla Biblioteca Comunale di Allerona la presentazione del "VocabBolario semiserio di dialetto alleronese "Che fae, 'ntartàje?" a cura de "La lumaca è 'l mejo pesce". Si tratta di un volumetto fruibilissimo che illustra con piacevole ilarità i tanti termini dialettali di cui si fa largo uso nel territorio soprattutto per esprimere alcuni concetti in maniera rafforzata e maggiormente incisiva. Al di là del lavoro di raccolta, attento e capillare, di vocaboli cari agli alleronesi Doc, quello che maggiormente colpisce è la modalità con la quale è stata condotta la ricerca.

"Era il 2020 - è stato ricordato - e il Covid ci aveva "murati 'n casa". Un gruppo di bontemponi crea una pagina Facebook alla quale dà il titolo di 'La lumaca è 'l mejo pesce'. I soliti bontemponi, sempre utilizzando quella pagina, iniziano un gioco con i loro followers: tutte le settimane postano una lettera dell'alfabeto e, al loro via, tutti iniziano a scrivere vocaboli dialettali che iniziano con la lettera scelta. Ora, a distanza di due anni, quel gioco è diventato un libro curato da "La lumaca è 'l mejo pesce" e scritto da un'intera comunità".

Il libro è stato presentato alla presenza del sindaco, Sauro Basili, dell'assessore Angela Gilibini, del giornalista Vittorio Tarparelli e del presidente della Cooperativa di Comunità di Allerona Giampaolo Giovannini. Forse, tra il pubblico, si nascondevano gli autori del vocabolario che sono a tutt’oggi anonimi e sconosciuti. Il libro, giunto alla seconda ristampa, può essere acquistato presso la Biblioteca Comunale. "Le lumacare" fanno sapere che hanno già pronte bozze per altre pubblicazioni il cui contenuto sarà anche stavolta ricavato da aneddoti e racconti postati sulla loro pagina dai followers.