cultura

Così l'Opera del Duomo celebrerà i 500 anni dalla morte di Luca Signorelli

mercoledì 7 dicembre 2022

Il presidente dell'Opera del Duomo, Andrea Taddei, e il professor Antonio Natali, storico dell'arte, hanno presentato martedì 6 dicembre nella Sala Urbani il programma delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Luca Signorelli che prevede un ciclo di conferenze ed appuntamenti culturali che, a partire da marzo 2023, approfondiranno ed esamineranno la figura del "Magister Lucas de Cortona" la cui mano ha affrescato l’immortale capolavoro del Giudizio Universale nella Cappella di San Brizio. Dalle Sacre Scritture della Bibbia, la Fabbriceria Orvietana ha scelto di trarre ispirazione per descrivere le celebrazioni: "E vidi un Cielo Nuovo e una Terra Nuova".

Arte, architettura, teologia, storia e teatro saranno i campi d'interesse su cui si incentrerà il percorso culturale che vedrà la partecipazione di importanti relatori tra cui Francesco Federico Mancini e Cristina Galassi dell’Università degli Studi di Perugia, Tom Henry, professore di storia dell'arte presso l'Università di Kent e direttore del istituto di Kent a Roma, Antonio Natali, storico dell’arte, già direttore della Galleria degli Uffizi e attualmente membro del consiglio di amministrazione dell’Opera di Santa Maria del Fiore, monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo della Diocesi di Orvieto - Todi e padre Jean Paul Hernandez, docente presso la Facoltà di Storia e Beni Culturali della Pontificia Università Gregoriana.

Luca Signorelli assunse nell’aprile del 1499 l’incarico di completare la decorazione delle due vele rimaste incompiute dal lavoro iniziale del Beato Angelico. L’intervento del Signorelli fu così mirabile che l’Opera del Duomo di Orvieto scelse di affidare all’artista anche la realizzazione del ciclo del Giudizio Universale. Il 23 aprile del 1500, il pittore sottopose al vaglio dei committenti i progetti per gli affreschi delle pareti e quattro giorni dopo ricevette ufficialmente l’incarico di portare a termine la decorazione dell’intera cappella. Tra il 1499 e il 1504 Luca Signorelli illustrò nella Cappella di San Brizio il più importante ciclo rinascimentale dedicato alla trattazione di soggetti escatologici, comprendente Le Storie dell’Anticristo, il Finimondo, La Resurrezione della Carne, L’Inferno, L’Antinferno, La Chiamata degli Eletti e Il Paradiso.

L’emozionante esperienza della vita di Luca Signorelli e del suo rapporto con la Cattedrale di Orvieto vivrà nel video che l’Opera del Duomo di Orvieto ha realizzato, per la produzione di Ruvido Produzioni e la regia di Igor Molino Padovan, che vede protagonista il noto divulgatore scientifico e conduttore, Mario Tozzi. Il video documentario sarà pubblicato in occasione della prossima edizione di Umbria Jazz Winter che si terrà ad Orvieto la fine del mese di dicembre, tramite il sito internet e i canali social dell’Ente e diffuso in città mediante totem interattivi e impianti multimediali.

Il programma delle iniziative prevede, inoltre, una proposta musicale curata dalla Cappella Musicale del Duomo di Orvieto, su tre appuntamenti che impegneranno l’organista, Maestro Riccardo Bonci e la Corale diretta dal Maestro Stefano Benini. Previsto anche il contributo musicale della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto che nel corso del 2023 presenterà un concerto per pianoforte all’interno della Cappella di San Brizio, del Maestro Riccardo Cambri. Per l’autunno del 2023 sarà allestito dalla Compagnia Lombardi-Tiezzi lo spettacolo “L’Oltremondo, Luca Signorelli a Orvieto”.

Fabrizio Sinisi compone per Sandro Lombardi un testo che, continuando la ricerca intorno alle Vite di Giorgio Vasari inaugurata da Federico Tiezzi, attraversa la vita di Luca Signorelli a Orvieto, immaginandone il come un teatro di visioni, una vasta e crudele profezia dell’oggi. Le iniziative per celebrare i 500 anni dalla morte di Luca Signorelli vedranno la fattiva collaborazione dell’Opera del Duomo con la Diocesi di Orvieto-Todi e le istituzioni amministrative e culturali della città. Saranno inoltre previste della attività che coinvolgeranno il mondo della scuola e dell’associazionismo. Tutti gli appuntamenti del calendario dedicato al Signorelli saranno trasmessi in diretta streaming sui canali social dell’Opera del Duomo per meglio diffondere la possibilità di seguire le iniziative, di alto spessore culturale, non solo in presenza.