cultura

"La filosofia di Kant è un'occasione per discutere e riflettere"

lunedì 28 novembre 2022

È stata presentato lunedì 28 novembre nell'Aula del Dialogo di Palazzo Negroni, sede della Fondazione per il Centro Studi "Città di Orvieto" l'evento "OiPh. Orvieto in Philosophia", con la sesta edizione del Festival "Orvieto a due voci, festival di filosofia in dialogo" e l'ottava edizione della "Decade Kantiana", due iniziative tra loro coordinate e con gli stessi obiettivi. 

"Nonostante la civiltà occidentale vada nella direzione della superficialità - ha esordito Franco Raimondo Barbabella - vogliamo offrire alla nostra città, a partire dai più giovani, un'occasione di riflessione di lungo periodo, in contrasto con la rapidità anestetizzante dei tempi moderni che semplificano e banalizzano.

Complessità vuol dire interrelazione di elementi. Quello che è richiesto è un cambio di paradigma. Vorremmo fare di Orvieto la città della riflessione strutturata che non fugge l'attimo e non si affida ad esso".  

"I giovani - ha aggiunto Lorella Monichini - hanno bisogno di una struttura portante che passi attraverso il saper riconoscere cosa c’è dietro. Sviluppare il pensiero critico è una delle missioni principali della scuola. Solo così possiamo dare strumenti ai giovani per fare scelte consapevoli".

"Siamo lieti di collaborare - ha concluso Riccardo Cambri, presidente dell'Unitre Orvieto -consapevoli dell'importanza che la figura di Kant esercita sulla cultura contemporanea, in vista anche del trecentesimo anniversario della nascita del grande filosofo che cadrà nel 2024". 

Il triennio 2022-2023-2024 chiude il decennio delle celebrazioni kantiane italiane organizzato ad Orvieto da Unitre, CSCO, Scuole superiori di Orvieto, con il sostegno della Fondazione CRO, patrocinio del Comune, dell’USR Umbria, della SFI, di UniTre nazionale, e dallo scorso anno dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano.

Ad oggi sono state coinvolte e vi hanno partecipato costantemente cinque scuole superiori delle province di Terni e Viterbo: IISST Orvieto, IISACP Orvieto, LS Galileo Terni. In questo triennio finale si lavorerà perché la platea degli istituti sia ampliata, ma soprattutto si cercherà di ampliare anche l’interesse al di fuori del territorio delle province e delle scuole oggi partecipanti.

Alla fine di novembre e all’inizio di dicembre 2022 si organizza, insieme all’ottavo anno della “Decade Kantiana”, il sesto anno del festival di filosofia in dialogo “Orvieto a due voci”. A seguire saranno ovviamente organizzati nel 2023 il nono anno della Decade e il settimo anno del festival, e nel 2024 appunto il decino della Decade e l’ottavo del festival. Di seguito il senso e gli obiettivi dell’iniziativa.

Per la città della sapienza” vuole essere l’indicazione di un’utopia necessaria alla società contemporanea, che sembra volersi allontanare sempre più da visioni di largo respiro poggiate su analisi ragionate. In particolare intende fornire ai giovani occasioni di riflessione e di orientamento.

Inoltre, secondo quanto affermato dallo stesso MIUR, “Il potenziamento delle competenze logiche e argomentative permette l’esercizio di pratiche di ragionamento volte alla risoluzione dei problemi e in quanto tale è aspetto formativo strategico. Ne possono derivare significativi risultati metodologici quali l’impegno al dialogo e al lavoro di gruppo, la consuetudine con le procedure di verifica empirica di un’ipotesi, il controllo ragionato dei fattori che influenzano le soluzioni, la critica degli automatismi, in una parola, l’esercizio del pensiero critico.” Ecco, appunto, la natura strategica dell’esercizio del pensiero critico.

Per città si intende il luogo insieme ideale e reale in cui si svolgono le relazioni umane, l’incontro delle diversità che danno luogo allo scambio di idee e di esperienze culturali di valore generale. Orvieto non è di per sé città ideale né lo può diventare solo perché decide di ospitare iniziative legate alla filosofia. Però è città che per storia, dimensioni, posizione, caratteristiche socio-culturali, ruolo possibile nel panorama umbro e interregionale, può prestarsi ad ospitare attività filosofiche che, in un mondo incline a praticare le forme più diverse dell’irrazionale, propone al contrario vie razionali di ricerca connotate socraticamente dalla capacità di riflessione dialogica.
 
Decade Kantiana
Sette anni fa, a seguito del successo del tutto imprevisto di un corso di filosofia per adulti tenuto dal prof. Franco Raimondo Barbabella, il Presidente e il CdA di UniTre Orvieto accolsero la proposta dello stesso prof. Barbabella di organizzare un evento significativo per la diffusione della cultura filosofica tra i giovani, che abbiamo chiamato “Decade Kantiana” in analogia con la celebrazione del trecentesimo anniversario della nascita di Immanuel Kant lanciata otto anni fa in Germania appunto con la Kant Dekade 2014-2024.

Si tratta dunque di una iniziativa gestita da Unitre Orvieto a cui poi è subentrata quella del CSCO, con il sostegno determinante della Fondazione Cassa Risparmio, con l’adesione dell’UniTre nazionale, del Comune, dell’USR, della SFI e di altri enti, e dallo scorso anno con il patrocinio dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano e dell’istituto di ricerca DIAPOREIN. Soprattutto, un’iniziativa coordinata con le scuole superiori di Orvieto e di altre realtà provinciali e regionale perché vi possano partecipare in modo attivo gli studenti delle classi terminali assistiti dai loro docenti di filosofia. La formula prevede infatti che si scelga ogni anno un tema “kantiano” in tempo utile perché gli studenti vi possano lavorare a partire da settembre per poi produrre interventi o porre quesiti argomentati nel corso dell’appuntamento conclusivo come s’è detto all’inizio di dicembre.

I prossimi due appuntamenti (quelli del 2022 e 2023) saranno organizzati, come i precedenti, per la fine di novembre e l’inizio di dicembre, mentre l’ultimo e conclusivo sarà organizzato tutto all’inizio di dicembre. Gli incontri si svolgeranno in parte nelle scuole e in parte in locali da individuare e vi parteciperanno sia gli studenti e i docenti che hanno aderito sia i cittadini interessati. Sarà sempre prevista la possibilità di collegamento in streaming.

Sette anni fa, era il 2015, l’inizio, hanno partecipato 120 studenti e una trentina di cittadini; l’anno successivo, il secondo, erano presenti in sala ben 250 tra studenti e docenti e non meno di cinquanta cittadini; cinque anni fa hanno seguito le attività oltre 650 persone (450 studenti, 80/90 docenti e personale scolastico, circa 120 cittadini; quattro e tre anni fa il successo si è ripetuto sostanzialmente nelle medesime proporzioni. Due anni fa, era il 2020, primo anno della pandemia, ci si è dovuti accontentare di svolgere la decade solo online, ma sono comunque risultati collegati in streaming non meno di 250 tra studenti e docenti e almeno 150 visualizzazioni in YouTube.

L’anno scorso, con appendice nella primavera di quest’anno, si è tornati alle attività in presenza in dimensione limitata alle scuole di Orvieto e con estensione alle altre scuole aderenti in streaming, con una partecipazione in presenza di circa 150 tra studenti e docenti e altrettanti in streaming. Nel complesso, nei sette anni di attività, hanno partecipato non meno di tremila persone. Pensiamo che in questi tre anni finali la partecipazione potrà essere notevolmente ampliata, condizioni finanziarie, di agibilità e sanitarie permettendo.

La lectio magistralis del primo anno è stata tenuta dal prof. Aurelio Rizzacasa, quella del secondo anno dal prof. Massimo Donà, quella del terzo anno dal prof. Massimo Cacciari, quella del quarto anno dal prof. Sergio Givone, quella del quinto anno dal prof. Gaetano Rametta, quella del sesto anno dai proff. Massimo Marassi e Francesco Valagussa, che ha tenuto anche quella dello scorso anno. Le prime quattro sono state precedute dall’intervento del prof. Luciano Dottarelli e quella del quinto anno dal consulente scientifico del festival, il prof. Massimo Donà, che ha introdotto anche quella del sesto anno e ha poi tenuto l’incontro della primavera di quest’anno come conclusione del programma 2021 e anticipazione del programma 2022.

Gli studenti, assistiti dai loro docenti, hanno partecipato con interventi competenti, frutto sia di interesse che di lavoro scolastico approfondito e ben organizzato. Alla fine di ogni anno di attività era palpabile l’entusiasmo di tutti per un evento che all’inizio era sembrato quasi una sfida impossibile. Questo clima molto positivo consente appunto di pensare ad uno sviluppo importante del progetto.

Il tema kantiano dell’ottavo anno è “La legge morale in Kant”, quello del nono sarà “Guerra e pace nel pensiero di Immanuel Kant” e infine quello del decimo “Attualità del pensiero di Immanuel Kant”. Ognuna delle due lectiones magistrales di questo e del prossimo anno sarà tenuta da un esperto dello stesso livello degli anni scorsi. Quella di quest’anno, il terzultimo, sarà tenuto dal prof. Gianluca Cuozzo dell’Università di Torino. Il tema dell’ultimo anno sarà trattato dagli esperti già intervenuti negli anni precedenti secondo le specialità di ciascuno.
 
Orvieto a due voci. Festival di filosofia in dialogo
Dato il crescente interesse per le tematiche filosofiche, reso evidente dal successo dei corsi di filosofia e soprattutto dall’andamento della Decade kantiana, abbiamo organizzato a partire dal terzo anno della Decade, nei giorni che precedono la lectio magistralis conclusiva, un festival di filosofia articolato sul tema scelto per la Decade stessa. Nel triennio organizzeremo perciò la sesta, la settima e l’ottava edizione. I temi saranno quelli indicati sopra per la Decade.

La formula “Orvieto a due voci” indica l’originalità di questo festival, che non vuol essere una carrellata di temi e di personaggi, quanto piuttosto un approfondimento tematico e polifonico che, mentre utilizza la ricerca di confine e le interrelazioni tra zone contigue della cultura, indica nel dialogo la modalità di confronto massimamente costruttiva. In tal modo con Kant ci si richiama a Socrate e ai dialogici del novecento, da Calogero a Capitini. Si sviluppa così quell’attitudine alla creatività mediante l’esercizio del pensiero critico che è la cifra con cui abbiamo inteso caratterizzare i nostri interventi.

È anche il contributo che dalla filosofia ci si può attendere in un’epoca come la nostra, che sembra aver smarrito i grandi ideali insieme alle ragioni della speranza. In coerenza con questa impostazione, che vede innanzitutto protagonisti gli studenti, nel corso del mese di novembre saranno organizzati seminari di preparazione in presenza e con possibilità di collegamento in streaming condotti da insegnanti o da giovani ricercatori.

Con queste motivazioni ci si è voluti collocare su un livello qualitativamente elevato ed accattivante fin dal primo anno del festival con l’intento di testare la fattibilità del progetto. La prova è stata estremamente positiva sia in termini di interesse che di partecipazione attiva e di risultati. Le cifre le abbiamo esposte sopra trattando di Decade Kantiana.

Il senso più vero e compiuto di tutto il progetto, come si può evincere da quanto detto, è il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori e dei cittadini. Mentre la Decade kantiana ha nelle scuole il punto di riferimento essenziale, il festival intende portare fuori dalle scuole, e però ancora con il loro concorso, la conoscenza degli argomenti filosofici in discussione e lo stimolo alla riflessione critica. È nostra convinzione che, attraverso le scuole e anche attraverso un’opera di sensibilizzazione a livello di territorio, possano essere coinvolte in questa operazione culturale diverse realtà di una vasta area. In questo senso, riguardando sia i giovani che in generale i cittadini, questa iniziativa può interessare sia la sfera pubblica che quella privata, quella personale e quella economica.
 
OiPh. Orvieto in philosophia 2022
La legge morale in Kant
 
PROGRAMMA
Tema: La legge morale in Kant
Periodo: a) preparatorio (selezione di studenti), 23 - 25 novembre;
b) svolgimento, 30 novembre, 1 e 2 dicembre 2022
 
Schema di organizzazione
A.  Fase preparatoria (selezione di studenti)
·     Mercoledi 23 novembre 2022  
·     Mattina h. 10,00-11,00 – Sessione 1 – Collegamento individuale online
Introduzione online al tema del festival da parte del dott. Alberto De Vita. Possibilità di collegamento online per gli studenti delle scuole aderenti. Il link è già stato inviato con apposita comunicazione insieme agli abstract.
La preparazione prosegue nelle due mattine del 24 e 25 novembre in modo autonomo nelle scuole con tutoraggio dei docenti di filosofia e si conclude con una sintesi di due gruppi che verrà presentata con relazione o quesiti nello spazio della Decade kantiana appositamente riservato.
B.   Festival
·     Primo giorno (mercoledi 30 novembre 2022)
·     Mattina h. 09,00-12,00 – Sessione 2 – Location: le due scuole superiori di Orvieto
Eventuale continuazione del lavoro preparatorio e redazione della relazione (o dei quesiti) con l’assistenza dei docenti di filosofia
·     Pomeriggio h. 15,00-17,00 – Sessione 3 – CONFERENZA ONLINE
Sessione per studenti e pubblico. Conferenza su “Dovere o libertà nella morale kantiana? Le formulazioni dell’imperativo categorico nella Fondazione della metafisica dei costumi”. Relatore Dott. Alberto De Vita
·     Secondo giorno (giovedi 1° dicembre 2022)
·     Mattina h. 09,00-12,00 – Sessione 4 – Location: le due scuole superiori di Orvieto
Eventuale continuazione del lavoro seminariale e redazionale della relazione (o dei quesiti) con l’assistenza dei docenti di filosofia
·     Pomeriggio h. 15,00-17,00 – Sessione 5 – CONFERENZA ONLINE
Sessione per studenti e pubblico. Conferenza su “Legge, dovere, felicità”. Relatore Dott. Antonio Branca
·     Sera h.21,15 – Sala del Carmine – “Il suono dei diritti umani”, Stefano Corradino, piano e voce.
C.   Decade kantiana
·     Terzo giorno (venerdi 2 dicembre 2022)
·     Mattina h. 9,00 – 13,15 –– Sessione 6 – Location: Palazzo del popolo
Apertura e saluti (30 minuti max)
Introduce la sessione il Prof. Massimo Donà
Presentazione dei risultati del lavoro a scuola (2 interventi degli studenti o dei loro docenti per illustrare il modo in cui si è lavorato– complessivamente 20 min.)
Lectio magistralis su “La legge morale, da Kant al pensiero ecologico”. Relatore Prof. Gianluca Cuozzo
Interventi programmati di studenti ed eventualmente liberi del pubblico (max 55 minuti)
Conclusioni (max entro le 13.15)
 
LINK PER LA DIRETTA DI:
·    INTERVENTO DOTT. DE VITA MERCOLEDI 23 NOVEMBRE H 10-11
·    INTERVENTO DOTT. DE VITA MERCOLEDI 30 NOVEMBRE H 15-17
·    INTERVENTO DOTT. BRANCA GIOVEDI 1° DICEMBRE H 15-17
 
https://meet.google.com/bjh-xida-wdx 
 
 Indicazioni operative
Partecipazione programmata ed elettiva delle scuole alle sessioni 1, 2, 3, 4, 5.
Partecipazione organizzata delle scuole sia mediante le attività seminariali, sia mediante il lavoro per classi o per gruppi nelle scuole aderenti tradotto in quesiti e/o piccole relazioni o interventi nella sessione 6 (decade kantiana).
Partecipazione libera delle scuole (con studenti interessati) alle sessioni pomeridiane 3 e 5.
Partecipazione libera allo spettacolo nella Sala del Carmine, il 1° dicembre, h. 21,15, “Il suono dei diritti umani”, Stefano Corradino, piano e voce.
 
Location
Sessione 1: Centro Studi
Sessioni 2 e 4: Le due scuole superiori
Sessioni 3 e 5: CONFERENZE ONLINE
Sessione 6: Sala dei Quattrocento del Palazzo del popolo
 
Organizzazione
Consulenza scientifica: Prof. Massimo Donà
Coordinamento attività di ideazione-realizzazione: Prof. Franco R. Barbabella
Supervisione generale: Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”
Realizzazione Festival di filosofia in dialogo: Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”
Realizzazione Decade kantiana: UniTre Orvieto
 
 

"Orvieto in Philosophia 2022", tre giorni per riflettere su "La legge morale in Kant"

"Il suono dei diritti umani". Stefano Corradino a "Orvieto in Philosophia"