Debutto nazionale al Mancinelli per "L'Attesa" con Anna Foglietta e Paola Minaccioni

C'è attesa per "L'Attesa". L'atto unico – durata, 120 minuti – prodotto da Teatro di Dioniso – Stabile del Veneto che venerdì 28 ottobre alle 21 porterà sul palco del Teatro Mancinelli di Orvieto due fuoriclasse romane come Anna Foglietta e Paola Minaccioni non è, infatti, solo il primo spettacolo che, dopo l'anteprima fuori abbonamento di "Fedra" diretto da Elena Sofia Ricci, apre il "Sipario!" sulla nuova Stagione diretta da Pino Strabioli, ma anche un debutto nazionale.
Dopo essersi misurata nella sua prima regia teatrale con la trasposizione scenica dell'ultimo romanzo di Alberto Moravia, "La Donna Leopardo", Michela Cescon sceglie di portare in scena il testo che fece conoscere al grande pubblico l'autore veronese Remo Binosi. Anche oggi, a 26 anni dalla sua scrittura e dalla prima rappresentazione diretta nel 1994 da Cristina Pezzoli, quel testo suona contemporaneo, caratteristica che solo le grandi opere hanno.
"Nonostante l'azione sia ambientata nel '700 i temi e i contenuti trattati sembrano parlare di noi, come se non fosse cambiato nulla: la differenza di classe, il rapporto serva-padrona, il doppio, l’amore, il piacere, la maternità, il peccato, la punizione, il femminile, il male, la morte, la seduzione" sono raccontati con continui cambi di registro narrativo. Dalla commedia al dramma, dal noir fino a sfiorare la tragedia.
Il linguaggio è originale e sorprendente, con una naturale vis comica che garantisce una presa certa sul pubblico, paragonabile a quella dei testi di Goldoni e di Eduardo. Insieme, per la prima volta sul palco, le due interpreti daranno corpo e voce alla nobildonna Cornelia e alla sua serva Rosa. Un dualismo moderno da teatro del '900, tra personaggi, ma anche drammaturgico tra il teatro in lingua veneta della seconda e la letteratura, ricca di immagini e inconscio, della prima.
A conferma della volontà di far vivere tutto l'anno tutti gli spazi del teatro cittadino, dopo lo shooting fotografico di Marco Barbaro per un'azienda di gioielli che ha scelto proprio il Mancinelli di Orvieto come location per la prossima campagna pubblicitaria nazionale e la ballerina, attrice e conduttrice Rossella Brescia come testimonial (nella foto sopra, accanto al sindaco, Roberta Tardani), da venerdì 21 ottobre, alle 18, riaprirà anche il Caffè del Teatro.
Per l'occasione Sistema Museo ha organizzato alcune visite guidate – alle 18.30, alle 19.30 e alle 20.30 – al costo di 2 euro su prenotazione all'indirizzo orvieto@sistemamuseo.it che guideranno alla scoperta di meraviglie, segreti e aneddoti del teatro inaugurato nel 1866 e inizialmente dedicato alle muse Talia, Melpomene ed Euterpe. Del 1922, cento anni fa, il tributo ai fratelli musicisti Luigi e Marino Mancinelli, entrambi direttori di orchestra e compositori.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
331.2309061 – teatromancinelli@comune.orvieto.tr.it

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