cultura

"Dai robot industriali all'intelligenza artificiale: l'impatto sul mercato del lavoro"

mercoledì 19 ottobre 2022

Il professor Fausto Elisei, pro-rettore vicario dell'Università degli Studi di Perugia ha consegnato mercoledì 19 ottobre alla dottoressa Ilaria Segoloni, laureata Magistrale in Economia e Management Internazionale, il premio promosso dall’Associazione “Alberto Mezzasoma” e riservato a figlie e figli di dipendenti o di ex-dipendenti dell'Ateneo perugino che si siano laureati in uno dei Dipartimenti dell’Università degli Studi di Perugia. 

"Con questa iniziativa onoriamo e ricordiamo il dottor Alberto Mezzasoma, storico collaboratore del rettore Giuseppe Ermini, la cui opera ha lasciato il segno nell'Università degli Studi di Perugia e suoi effetti sono ancora visibili in Ateneo - ha evidenziato il professor Elisei -. Una manifestazione, quella odierna, estremamente importante che offre un riconoscimento a una giovane laureata della nostra Università che è stata in grado di svolgere un lavoro di valore.

Queste occasioni evidenziano la qualità dell’Ateneo di Perugia, basata sull’impegno quotidiano dei nostri docenti, delle nostre studentesse e dei nostri studenti che poi, al momento della tesi, mettono in gioco le loro capacità e la loro creatività che li aiuteranno ad inserirsi in un mondo del lavoro sempre più complesso e che cambia in maniera estremamente rapida, come rimarcato dalla tesi della dottoressa Segoloni”.  

La commissione giudicatrice era composta dal rettore Maurizio Oliviero, dal pro-rettore Vicario Elisei, dai professori Vincenzo Nicola Talesa, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Paolo Belardi, delegato rettorale, Gianfranco Cavazzoni, presidente dell’Associazione “Alberto Mezzasoma”, Lorenzo Mezzasoma, figlio del dottor Mezzasoma, intervenuto alla cerimonia insieme alla sorella, la professoressa Letizia Mezzasoma. 

Il riconoscimento in memoria del dottor Alberto Mezzasoma, per lunghi anni direttore amministrativo dell’Ateneo perugino, a trent’anni dalla scomparsa, è stato assegnato nel corso di una cerimonia svoltasi nella Sala del Dottorato di Palazzo Murena, sede del Rettorato dello Studium Generale. Nel corso della cerimonia è stato il professor Cavazzoni a ripercorrere la brillante carriera del dottor Alberto Mezzasoma e il ruolo da lui ricoperto al fianco del rettore dell’epoca, Giuseppe Ermini, nella crescita dell’Ateneo perugino. 

Alla premiazione sono intervenuti, oltre al pro-rettore vicario, al professor Cavazzoni, al professor Lorenzo e alla dottoressa Letizia Mezzasoma, il professor Talesa e il professor Libero Mario Mari, direttore del Dipartimento di Economia che ha portato anche il saluto del professor Francesco Venturini, relatore della tesi della vincitrice, e il professor José Luis Pérez-Serrabona, decano della Facoltà di Derecho dell’Università di Granada e rettore del Collegio di San Bartolomèo de Santiago, a sottolineare la portata internazionale del Premio “Alberto Mezzasoma”. 

La vincitrice, dottoressa Segoloni, ha quindi illustrato una sintesi della sua tesi di laurea, dal titolo “Dai robot industriali all’intelligenza artificiale: l’impatto sul mercato del lavoro”.  Tesi che è stata premiata con la seguente motivazione: "II lavoro esamina la cosiddetta ‘Quarta rivoluzione industriale’ che sta cambiando considerevolmente il modo di agire sia delle imprese che delle singole persone fisiche le quali oggi devono confrontarsi con tecnologie sempre più all'avanguardia, come i robot industriali e l’intelligenza artificiale. Siffatte tecnologie se, da un lato, presentano diversi benefici, dall'altro lato, sollevano numerosi timori nonché vere e proprie paure. Da qui l’interesse e lo studio di tale tematica.

In particolare l’elaborato, dopo aver ricordato le precedenti rivoluzioni industriali, è volto a mostrare come è cambiato e cambierà il lavoro nelle transizioni di semplici robot industriali alle cosiddette ‘tecnologie intelligenti’ ovvero legate all’intelligenza artificiale, evidenziandone vantaggi e svantaggi. Inoltre, viene presentato un caso di studio innovativo, finalizzato ad analizzare le conseguenze sul mercato del lavoro da parte di queste tecnologie dal punto di vista locale, osservando l'impatto sulle singole componenti (lavoro e salario) separatamente. Ne risulta un lavoro rigoroso, con interessanti risvolti pratici; l'applicazione dell'Intelligenza Artificiale, infatti, troverà spazio in sempre più numerosi ambiti settoriali con rilevanti conseguenze dal punto di vista salariale".