cultura

Anche l'Umbria alla prima Festa dell'Agricoltura nelle Dimore Storiche d'Italia

martedì 4 ottobre 2022

Al Nord il Castello di Piovera e quello di Tagliolo in Piemonte, Villa di Maser in Veneto, il Castello di Tabiano e Villa Venenti in Emilia Romagna. Al Sud il Palazzo Ducale di Alessano, in Puglia, e poi Palazzo Castelnuovo e Palazzo Spadaro Libertini, in Sicilia. Nel mezzo, anzi al Centro, Villa Mergé per il Lazio, fino a Palazzo Pandolfi Elmi. Proprio quest'ultimo immobile edificato nel 1500 dai Bolognini e poi passato in eredità dai Conti Elmi alla nobile Famiglia Pandolfi rappresenta l'Umbria nella prima Festa dell'Agricoltura nelle Dimore Storiche d'Italia.

Dieci quelle che domenica 16 ottobre al motto di "Coltiviamo la cultura" grazie ai Gruppi Giovani di Adsi e Confagricoltura Anga apriranno le porte per ospitare circa quaranta aziende agricole del territorio di sette regioni. Una straordinaria opportunità per promuovere sia i beni culturali rappresentati dagli immobili privati di interesse collettivo, sia i prodotti agroalimentari tipici. Obiettivo, "porre al centro lo stretto legame tra il mondo agricolo e quello delle dimore storiche, mostrando a cittadini e istituzioni la centralità di un connubio identificativo".

Ma anche "sottolineare l’importanza della riscoperta di un turismo che sa esaltare il legame indissolubile tra cibo e territorio". "Grazie alla collaborazione tra Adsi e Confagricoltura – dichiara Anna Maria Pentimalli, presidente di Adsi Giovani – si avrà la possibilità di visitare cortili, palazzi, ville e giardini e scoprire i prodotti e le peculiarità enogastronomiche locali. La Festa dell’Agricoltura rappresenta un'ulteriore conferma di come sia possibile coniugare la tutela dell’arte e del paesaggio con la produzione agroalimentare di alta qualità.

E con l’offerta di un turismo esperienziale, consentendo ai visitatori di vivere la straordinaria bellezza della campagna italiana e dei nostri borghi, di cui le dimore storiche sono perno fondamentale". "I giovani di Confagricoltura – rilancia il presidente di Anga, Francesco Mastrandreapartecipano con entusiasmo a questa iniziativa che consente di promuovere le produzioni agricole di qualità in contesti unici. In questo evento che unisce arte, cultura e buon cibo, non mancheranno momenti di approfondimento sul futuro dell’agricoltura".

Per ulteriori informazioni:
www.confagricoltura.it
www.associazionedimorestoricheitaliane.it