cultura

Autori, giornalisti e artisti si incontrano al Festival Culturale "Bolsena Letteraria"

venerdì 9 settembre 2022

A un mese dal varo ufficiale, la prima edizione di "Bolsena Letteraria. Festival Letterario e dell'Arte" si candida a prolungare la stagione turistica della vicina città del lago puntando sulla cultura. E sulla presenza di autori, giornalisti e artisti di livello nazionale che incontreranno il pubblico nel corso di appuntamenti liberi e gratuiti. Venerdì 7 ottobre alle 12 la Sala del Consiglio Comunale farà da cornice alla conferenza del ministro dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, e del critico d'arte Vittorio Sgarbi.

Sabato 8 ottobre alle 16.30, invece, al Teatro Comunale "San Francesco" sarà ospite il ministro per il Turismo, Massimo Garavaglia. Qui anche il primo salotto letterario, dalle 17 alle 19.30, con Virginia Saba, autrice de "Il suono della bellezza. Note di vita e filosofia" (If Press, 2021), il direttore dell'Ansa, Luigi Contu, e "I libri si sentono soli" (La Nave di Teseo, 2022), Flaminia Marinaro, autrice della biografia romanzata dell'attrice del cinema muto Francesca Bertini "L'ultima diva" (Fazi, 2022) e Federico Palmaroli, vignettista e autore di satira con l'irresistibile "Carcola che ve sfonno. Il meglio (e il peggio) di un anno italiano" (Rizzoli, 2021).

Sarà lui stesso, intorno alle 19, a commentare alcune immagini tratte dalla sua seguitissima Pagina Facebook "Le più belle frasi di Osho". Moderatori, i giornalisti del Tg5 Marco Ferrante e Giuseppe De Filippi e il conduttore di Radio Rai Giancarlo Loquenzi. Domenica 9 ottobre, invece, alle 9 sarà possibile visitare il sito archeologico del Gran Carro, sulle rive del lago, dove alcuni artisti hanno installato delle opere site specific in una mostra curata da Francesca Perti.

Dalle 10 alle 13, nell'Auditorium Comunale di Piazza Matteotti "Autori del territorio dialogano e si confrontano" con Francesco Barberini e "I dinosauri che volano tra noi. Un viaggio alla scoperta delle ali da salvare" (Salani, 2022), Roberta Mezzabarba e "Iulia Farnesia. Lettere da un'anima" (Mezzabarba, 2022), Sophia Socciarelli con "Momentaneamente assente" (Dialoghi, 2020). E ancora Paolo Bologna, autore del libro "Il sogno delle città perdute. Viaggio negli spazi della vecchia Europa" (Besa Muci, 2021) e Sara Ovidi con il saggio "Il cinema di Pasolini. Elogio dell'antimodernità" (Intermedia Edizioni, 2022).

Spazio, poi, anche all'arte. In occasione della 18esima Giornata del Contemporaneo organizzata da Amaci – Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, pittori, scultori e fotografi daranno forma con le loro opere ad una mostra che si snoderà lungo l’asse viario che da Piazza San Giovanni attraversa il centro storico.

Impronte adesive indicheranno il percorso per raggiungere i lavori di Mara Van Vees, Tommaso Cascella, Massimo Saverio Ruiu, Marco Fioramanti e David Fagioli al civico 14 in Piazza Santa Cristina. Lungo Corso della Repubblica al civico 62 esporrà Francesco Maria Capotosti – qui anche la presentazione del libro "Discesa ad Agarthi" (C&P Adver Effigi, 2022) di Paolo Fanelli, in arte Luis Contenebra – e al civico 9 sarà presente la Collezione Onofrio. Giovanni di Carpegna e Sara Spaccino esporranno al civico 9 di Piazza Matteotti, IKO Studio – Diego Tolomelli al civico 12 di Corso Cavour, Maurizio Cavicchiola alla Galleria Cavour, al civico 21 dell'omonima via, mentre al 53 si lascerà ammirare l'arte di Massimo Mancini. La Cappella Torzilli farà da sfondo, invece, alle opere di Gianmarco Sanna.

Ai civici 3 e 12 di Piazza San Rocco i lavori saranno rispettivamente quelli di Cristina Focarelli e Onno Boerwinkel. Massimo Chioccia e Olga Tsarkova con le loro creazioni saranno, invece, protagonisti al civico 2 di Via Porta Fiorentina. Al negozio "Medusa", in Via Porta Fiorentina 9, si potranno apprezzare le opere di Giuseppe Utano, mentre di fronte al civico 6 saranno esposte quelle di Franco Stella. E se l'arte troverà spazio nelle vecchie cantine del centro storico, non mancherà uno stand riservato a grandi e piccole case editrici. In caso di maltempo gli incontri previsti in Piazza San Rocco si terranno al Teatro San Francesco.

Il primo festival culturale della stagione autunnale promosso dal Comune di Bolsena, con la direzione artistica di Francesco Cozza Caposavi e in collaborazione con la Pro Loco, Vesconte – Palazzo Cozza Caposavi e l’Associazione In Arte, gode del sostegno di IST – Innovazione Servizi Tecnologia Srl, della Sezione Lazio dell'ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane, Archeoares e ancora dell’Azienda Vitivinicola Ciù Ciù, dell'Associazione "La Fontana" e dell’Associazione Social FabLab.

"La stagione turistica non finisce con l'estate – sottolineano gli organizzatori della rassegna candidata a diventare appuntamento fisso – e il mese di ottobre sa ancora offrire belle giornate, tiepide e con i vivaci colori dell’autunno a fare da sfondo. Abbiamo, quindi, pensato che questo periodo fosse perfetto per organizzare una manifestazione dedicata alla letteratura e all’arte, con tante iniziative ad animare i luoghi più suggestivi della città. Un’occasione anche per visitare Bolsena e il suo territorio, entrambi amici dell'arte e della cultura".

"In futuro – afferma il sindaco, Paolo Dottarelli il festival diventerà ancora di più un tutt'uno con la città, coinvolgendo sempre più persone e ampliando il programma di incontri, mostre e presentazioni. Lo sviluppo del nostro territorio passa, infatti, anche e soprattutto attraverso manifestazioni di qualità e spessore culturale in grado di muovere flussi di persone. 'Bolsena Letteraria' ha tutte le caratteristiche per esserlo e sarà un evento di richiamo per grandi personaggi e un grande pubblico".

"La manifestazione – rilancia il direttore artistico, Francesco Cozza Caposavicrescerà anno dopo anno e sarà un volano di promozione e valorizzazione della cultura, coinvolgendo insieme artisti ed intellettuali, affermati ed emergenti. È quello che abbiamo cercato di fare anche in questa prima edizione. Accanto a personaggi molto conosciuti e apprezzati a livello nazionale ci sono autori e artisti di talento ma ancora poco noti, che hanno un forte legame con la nostra bellissima Tuscia". 

Per ulteriori informazioni:
www.bolsenaletteraria.it