cultura

"Enocinema 2022", quattro serate per conversare di libri degustando vini

sabato 23 luglio 2022

Dopo le nove serate scandite da proiezioni e incontri in Piazza San Lorenzo, a Viterbo, l'estate del 19esimo Tuscia Film Fest prosegue con una nuova edizione di "Enocinema". Spazio, allora, alle parole, ai libri e al racconto delle eccellenze del territorio nel cortile di Palazzo Doria Phampilj, a San Martino al Cimino, l'antico centro medievale cresciuto intorno all'abbazia cistercense, a sei chilometri dal capoluogo. Qui quattro artisti presenteranno le loro ultime opere letterarie al pubblico che, nel corso delle serate – rigorosamente gratuite, fino ad esaurimento dei posti disponibili – potrà degustare il meglio delle produzioni vinicole delle più importanti cantine della provincia.

Si inizia sabato 23 luglio alle 21.15 con il comico, attore e presentatore Riccardo Rossi e il suo libro "Così Rossi che più Rossi non si può" (Cairo, 2017) in cui da over cinquanta, ripercorre con sguardo vintage le sue "ere geologiche", cariche di usanze e rituali che fanno ridere e commuovere. In abbinamento, la degustazione di una selezione di vini della Cantina Famiglie Sensi Trappolini e, al termine, l'irrinunciabile rito del firmacopie. La manifestazione, organizzata in collaborazione con carlozucchetti.it e Ristorante Pizzeria "Da Saverio", proseguirà sabato 30 luglio alle 21.15 in compagnia di Marco Bonini.

L'attore e sceneggiatore romano proporrà il libro "L'arte dell’esperienza" (La Nave di Teseo+, 2022) in cui affronta il tema della recitazione come una dimensione multiforme e composita, che riguarda anche altri ambiti della vita fuori dal palcoscenico. Attraverso la sua esperienza di interprete, insegnante ed educatore, parte dall'idea fondamentale che recitare vuol dire principalmente imparare a "mettersi nei panni di un altro". Un libretto d'istruzioni dei meccanismi intimi e filosofici che legano interprete, personaggio e spettatore. In degustazione, una selezione di vini della Cantina Tenuta La Pazzaglia.

Dall’infanzia a Genova alle sere d’estate a Boccadasse, dall’amore vero incontrato a vent’anni al suo debole per Buñuel, ma anche la gavetta romana, l’incontro con Federico Fellini e l’amicizia con Fabrizio De André. E ancora l’ansia congenita, il cibo come atto di sfogo, il ritiro, la malattia. A raccontare "Fantozzi dietro le quinte. Oltre la maschera, la vita (vera) di Paolo Villaggio" (Baldini + Castoldi, 2021) sabato 6 agosto alle 21.15 sarà la figlia, Elisabetta Villaggio, autrice, regista e sceneggiatrice. Storie da ascoltare sorseggiando i vini della Cantina Terre d'Acquesia.

Chiuderà la rassegna sabato 13 agosto alle 21.15 la cantautrice ed insegnante Grazia Di Michele con "Rose, principi e serpenti" (Castelvecchi, 2022) passa in rassegna voci, vite e racconti che esplodono in un caleidoscopio di situazioni divertenti, paradossali e disincantate come la vendetta di una donna rifiutata dall'amato perché ha sei dita per mano o l'infelice nome dato a un figlio che finisce per condizionarne l'intera vita. Un unico fil rouge, l'amore in tutte le sue forme. La presentazione sarà accompagnata dai vini della Cantina Antonella Pacchiarotti.

Per ulteriori informazioni:
www.tusciafilmfest.com 

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