Tutto pronto per le Settimane della Cultura e il Premio Letterario Città di Lugnano

Sarà ancora il binomio cultura e festa nel borgo il filo conduttore delle Settimane della Cultura del Premio Letterario Città di Lugnano che quest’anno si articolerà in due fasi, per dare maggiore impulso alla cultura come volano di rilancio territoriale. Mercoledì 22 giugno, alle 18, nella Sala Stampa di Montecitorio, a Roma, si terrà la conferenza stampa di presentazione delle Settimane della Cultura e dell’VIII edizione del Premio Letterario Città di Lugnano in Teverina 2022.
Durante l’incontro verrà presentato il libro "Imperfezioni", edito da Gambini editore, che raccoglie i dieci testi inediti finalisti e semifinalisti della sezione del Premio dedicata ai racconti. Ai saluti istituzionali dell’onorevole Antonio Tasso, del sindaco di Lugnano in Teverina, Gianluca Filiberti, e del cavalier Riccardo di Matteo, seguiranno gli interventi del vicesindaco e presidente de "I Borghi più belli d’Italia in Umbria", Alessandro Dimiziani, del presidente del Premio Letterario Città di Lugnano, Paolo Petroni, e della curatrice Elisabetta Putini.
La prima parte della manifestazione Premio Letterario inizierà sabato 25 giugno con la cerimonia di proclamazione che - attraverso la presentazione dei testi finalisti e la pubblica votazione delle due giurie del Premio, tecnica e popolare - assegnerà il titolo di vincitore tra i sei finalisti della Sezione "Romanzi" e tra i cinque finalisti della Sezione "Racconti Inediti".
Anche quest’anno, come da tradizione, la serata letteraria è abbinata a "La Notte Romantica nei Borghi più belli d’Italia". Dopo la cerimonia di proclamazione, a partire dalle 20, infatti, si entrerà nel vivo della manifestazione che festeggia il Solstizio d’Estate: cene a lume di candela nei bar e ristoranti del borgo, street food e degustazioni, per poi continuare con iniziative di animazione nelle vie del centro storico che culmineranno con la promessa d’amore in costume medievale inserita nel Progetto "Wedding in Lugnano", con la promessa di matrimonio di una giovane coppia in costume, celebrata dal sindaco in Piazza Santa Maria. Il Lancio del Dardo d’Amore, esibizione a sorpresa del Gruppo Arcieri della Terra de Lugnano, e il Bacio di Mezzanotte chiuderanno la prima giornata della kermesse.
Domenica 26 giugno la manifestazione prevede oltre a visite guidate nel borgo, anche la presentazione di libri. In mattinata la Piazzetta Umberto I, allestita per l'occasione diventerà "LA BibioPiazza in Rosa", un aperitivo letterario con presentazione e letture tratte dal libro "Donne con lo zaino. Storie di donne sempre in cammino" di Patrizia D’Antonio e Raffaella Gambardella (Elliot). Dialogano con le autrici Daniela Carmosino ed Elisabetta Putini. Nel pomeriggio sarà la volta del giornalista Rai Mino Lorusso ad animare la BiblioPiazza con il romanzo storico "In tela d’Imperatore" (Oltre Ed.): un racconto ambientato nell'Umbria del '700 che propone personaggi veri, documentati, realmente esistiti. Dialoga con l’autore la storica dell’arte Marina Pennini.
La seconda fase delle Settimane della Cultura si svolgerà durante l'Estate Lugnanese, a luglio, e culminerà con la Festa Patronale dell’Assunta nel mese di agosto. La seconda parte del Premio Letterario si realizzerà con la cerimonia di premiazione. Verranno consegnati gli attestati e i premi ai finalisti e ai vincitori, proclamati nella prima parte, ognuno dei quali presenterà al pubblico la propria opera. Tanti altri scrittori e personaggi, inoltre, sfileranno dinanzi alla Chiesa Collegiata per presentare libri, promuovere la lettura e aprire un dialogo con la cultura in tutte le sue manifestazioni artistiche. Fra questi alcuni nomi e rappresentanti molto noti:
- Beppe Signori, ex calciatore con il suo libro "Fuorigioco...perde solo chi si arrende" (Sperlin&Kupfer);
- Marco Ligabue, fratello minore del rocker emiliano Luciano che presenterà il libro "Salutami tuo fratello" (Pendragon editore), accompagnandosi con la chitarra;
- Serena Iannicelli, giornalista Rai con il suo ultimo lavoro "Vite più o meno straordinarie" (Readaction editore);
- Pierluigi Sbaraglia, giornalista e scrittore amerino, con il suo ultimo lavoro insieme a Chiara Sabatini "La Camilla Baglioni’s Car" (Gambini editore);
- Maurizio Ramogida, presidente della giuria popolare del Premio Lugnano, con il libro "Gli asinelli di Santorini".
Nella seconda parte delle Settimane della Cultura, vi saranno altre premiazioni importanti:
- Premio Scrittori in erba (che si terrà il 13 agosto nella Bibliopiazza) rivolto alle scuole locali, intitolato alla maestra Loredana Santacroce e a Maria Saltalamacchia, che hanno lasciato tracce importanti nel mondo sociale e culturale del territorio;
- Premio Lettere dai Borghi, torneo epistolare indetto dal Comune di Lugnano in Teverina durante il lockdown del 2020, che ha visto una numerosa e sentita partecipazione con lettere provenienti da varie parti d’Italia e con una giuria composta da amministratori e rappresentanti di alcuni fra "I Borghi più belli d'Italia";
- il Rosone d'Argento per la Cultura, riconoscimento che ogni anno il comitato Premio Letterario in collaborazione con l'Amministrazione Comunale assegna a un personaggio del mondo della Cultura: quest'anno verrà consegnato a Marino Sinibaldi, presidente del Centro per il Libro e la Lettura, ex direttore di Radio3 Rai e storico conduttore della trasmissione "Fahrenheit".
La manifestazione andrà concludendosi con la Presentazione del Comitato Amici della Collezione Mondiale degli Ulivi "Olea Mundi", un'iniziativa di prestigio per dare impulso ad una risorsa culturale e scientifica come la Collezione Mondiale degli Ulivi, che metterà insieme personaggi del mondo della cultura, del mondo accademico.
Questi i romanzi finalisti, con ex aequo, in ordine alfabetico per autore:
- Nicola Brunialti, Un nome che non è il mio, Sperling&Kupfer
- Paola Cereda, La figlia del ferro, Giulio Perrone editore
- Roberto Contu, La Tigna, Castelvecchi
- Paolo Pintacuda, Jacu, Fazi editore
- Remo Rapino, Cronache dalle terre di Scarciafratta, Minimum Fax
- Fabio Stassi, Mastro Geppetto, Sellerio
Racconti finalisti a tema "L'imperfezione" in ordine alfabetico per autore:
- Roberta Avallone, Leggera come una piuma
- Francesca Condò, Ritratto di Laura
- Laura Giorgi, La luna
- Jean Antoine Martin, L'imperfezione
- Marco Maria Vilucchi, Sarò Papa
I racconti finalisti verranno raccolti in un'antologia, pubblicata da Gambini Editore, insieme ai seguenti semifinalisti prescelti per la pubblicazione: Antonella Bagorda, Macchine - Stella Conte&Eleonora Castellani, L’amore accarezza - Cristiana Conti, La diagnosi - Rossella Forti, Il dito indice - Angela Potente, Dio e il signor Palomino.
Come consuetudine, i proventi di vendita del libro saranno interamente devoluti a un’ importante causa civile, che quest’anno sarà “Lugnano per l’Ucraina”, gruppo di enti e associazioni locali coordinato dal Comune.
La giuria tecnica di esperti del Premio Lugnano 2022 è così composta:
- Paolo Petroni Presidente, critico letterario e teatrale, giornalista Ansa e Corriere della Sera.
- Daniela Carmosino, docente di critica letteraria e letterature comparate Università degli Studi Campani L.Vanvitelli.
- Annagrazia Martino, giornalista, vice-caporedattore La7.
- Giorgio Nisini, scrittore, saggista, organizzatore culturale; insegna letteratura italiana moderna e contemporanea alla Sapienza di Roma.
- Giorgio Patrizi, saggista e docente di Storia della Letteratura italiana Università del Molise.
- Ilaria Rossetti, scrittrice e formatrice. Ha vinto la VI edizione del Premio Lugnano con il romanzo Le cose da salvare, Neri Pozza Editore.
- Mariapia Veladiano è stata felicemente insegnante e preside; ha scritto romanzi e saggi. Con il romanzo Adesso che sei qui, Guanda editore, ha vinto la VII edizione del Premio Lugnano.
- Carlo Zanframundo, regista, filmaker.
I componenti la Giuria Popolare 2022 sono Francesco Ambrosino, Stefania Aurigemma, Giuseppe de Nicolellis, Barbara Felcini, Vincenza Fortino, Letizia Longobardi, Patrizia Panone, Sara Patrizi, Maurizio Ramogida (coordinatore), Idea Riccitelli, Paola Riccitelli, Laura Schiavon.

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