cultura

"Lingue mute. Poeti contro la guerra" nella Chiesa di Santa Maria Assunta

lunedì 18 aprile 2022

"Lingue mute. Poeti contro la guerra", fortemente voluto dal Comune di Parrano, è un progetto di Luigia Sorrentino con Alessandro Anil e Fabrizio Fantoni. È l’appello alla pace rivolto ai potenti del mondo. Raccoglie le voci di poeti italiani, e, sullo sfondo, le voci di poeti ucraini e russi contemporanei, ma anche quelle dei loro padri che hanno scritto poesie memorabili dall’esilio o dalla loro patria in guerra. Il poeta è l’interlocutore più efficace per interpretare il significato più profondo della catastrofe causata dall’insensatezza degli uomini. Nessuno più del poeta può raccontare l’orrore della guerra quando questa coincide con la sua presenza nella Storia.

La manifestazione promossa dal Comune di Parrano in collaborazione con i Comuni di Fabro, Ficulle, Monteleone d’Orvieto e San Venanzo e  Istituto Omnicomprensivo Raffaele Laporta si terrà martedì 26 e mercoledì 27 aprile a Parrano, nella Chiesa di Santa Maria Assunta, in Piazzetta Gaio Fratini. Parteciperano alle letture i poeti: Annalisa Alleva, Alessandro Anil, Stefano Bottero, Alberto Bertoni, Gisella Blanco, Maria Borio, Alessandro Canzian, Claudio Damiani, Moira Egan, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Franca Mancinelli, Sacha Piersanti, Umberto Piersanti, Laura Ricci, Luigia Sorrentino.
 
Al pianoforte musiche originali del Maestro Angela Ciampani. Le letture dei poeti non seguiranno l’ordine alfabetico, ma un ordine scelto dai curatori affinché ci sia un discorso poetico compiuto attraverso ciascuna lettura. Tutti i poeti, all’inizio o alla fine della loro esibizione, saranno invitati a leggere preferibilmente un testo di un poeta ucraino o russo di loro preferenza. Una vasta scelta di testi di poeti ucraini e russi è pubblicata in rete sul blog Poesia, di Luigia Sorrentino, il primo blog della Rai dedicato alla poesia nella sezione "Poesie contro la guerra". Link: https://www.luigiasorrentino.it   

Si ringraziano il parroco di Parrano, don Mario Cecci, la Scuola Comunale di Musica "Adriano Casasole" di Orvieto, l'Unicoop Tirreno di Fabro Scalo, l’ARCI Umbria per la collaborazione e "La Capretta", "Il Poggiolo", "Borgo Consapevole", "Casale Silvia", "Il Colombaio" e i cittadini di Parrano per aver messo a disposizione strutture e case per l’ospitalità.