cultura

Trenta le primavere delle Giornate FAI. Aprono Palazzo Nuzzi e l'ex Chiesa dei Raccomandati

martedì 22 marzo 2022

La formula delle aperture straordinarie di luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti è ormai nota, essendo quella in arrivo l'edizione numero 30 delle Giornate FAI di Primavera. Dal 1993 ad oggi, 14.090 luoghi di storia, arte e natura aperti sono stati visitati da oltre 11.600.000 cittadini, grazie a 145.500 volontari del Fondo Ambiente Italiano e 330.000 studenti "Apprendisti Ciceroni". Eppure lo stupore che "il più importante evento di piazza rivolto al patrimonio culturale e paesaggistico dell’Italia" riesce a suscitare è ogni volta nuovo.

Lo sarà anche sabato 26 e domenica 27 marzo quando oltre 700 luoghi distribuiti in 400 città saranno finalmente visitabili, a contributo libero e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. Nella Tuscia, il weekend sarà dedicato alla scoperta dell’ex Chiesa dei Raccomandati e di Palazzo Nuzzi, nel cuore di Orte, la cittadina che domina il corso del Tevere dall’alto di una rupe tufacea, abitata sin dall’epoca etrusca e attraversata da una fitta rete di cunicoli che collega decine di ambienti.

"Andremo nel sottosuolo di Orte – anticipa Lorella Maneschi, alla guida della Delegazione FAI di Viterbo – per raggiungere uno dei tesori nascosti sotto la città come il Ninfeo Sotterraneo e le pitture dell’ex Chiesa dei Raccomandati, costruita nel 1380, e appartenente ad un complesso realizzato dall’omonima Confraternita. Tra il XVII e il XVIII secolo, la struttura ha subito un’azione d’interro, venendo pressoché dimenticata. Di recente, l’edificio è stato teatro di un inaspettato ritrovamento, permettendo oggi di raccontare alcune affascinanti sfaccettature della sua storia.

È difficile immaginare come dovessero presentarsi la Chiesa e l'Ospedale dei Raccomandati in origine. Il complesso è tornato parzialmente visibile in seguito agli interventi di recupero che hanno portato alla luce l'arco di ingresso della chiesa e la sua facciata principale. Il rinvenimento più importante, su quella che doveva essere la parete destra dell'edificio, è stato un lacerto di pittura murale composto da tre registri e raffigurante le storie di Giobbe, tema iconografico dettato dalla destinazione ospitaliera del Complesso dei Raccomandati.

Ci sposteremo, poi, a Palazzo Nuzzi, realizzato non ex novo nel 1710 e, fino a pochi anni fa, sede del Municipio, ma originariamente palazzo di famiglia, originaria di Todi, di una delle figure più importanti del patriziato ortano, il Cardinale Ferdinando Nuzzi. Il recente restauro condotto nella camera cardinalizia, nel Piano Nobile, da Comune, Università degli Studi della Tuscia e Fondazione Carivit ha permesso di conoscere in maniera approfondita il palazzo e le sue notevoli pitture murali, che saranno raccontate dagli stessi restauratori che vi hanno lavorato".

Per le visite non è necessaria la prenotazione. L’appuntamento è al civico 1 di Piazza del Plebiscito, dalle 10 alle 16.30. Nel rispetto delle normative anti Covid, l’accesso sarà consentito alle sole persone in possesso di Green Pass Rafforzato che indosseranno correttamente la mascherina Ffp2. Il Green Pass non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei 12 anni e per i soggetti esenti in base a idonea certificazione medica. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo, non obbligatorio, a partire da 3 euro. È possibile donare o sottoscrivere la propria iscrizione anche online.

Per ulteriori informazioni:
www.giornatefai.it