cultura

A Canonica si presentano i lavori di restauro della Chiesa della Natività di Maria

venerdì 21 gennaio 2022
di Davide Pompei

Nelle "Risposte al Questionario Briganti" – documento risalente al 1881, conservato nell'Archivio Vescovile di Orvieto – si trova una descrizione della chiesa a quella data, in pessimo stato a causa di consistenti infiltrazioni di umidità. Il testo chiarisce che "ha la sacristia, due porte e tre altari" e che "l'abside è a volta, e vi si salisce dal corpo della chiesa per due gradini a mattone". Le caratteristiche architettoniche dell'attuale impianto fanno collocare l'origine intorno al XIII-XIV secolo. Gli ultimi interventi importanti di ristrutturazione, quelli effettuati negli anni '90.

L'edifico sacro in questione è la Chiesa della Natività di Maria Santissima – al margine della piazza centrale attorno alla quale si concentra il borgo di Canonica – rimasta chiusa da maggio a novembre per consentire una serie di lavori. A fronte di un importo di circa 100.000 euro, di cui 70.000 provenienti dai contributi 8xMille della Conferenza Episcopale Italiana, è stato possibile provvedere al rifacimento della copertura, al consolidamento della vela campanaria che tendeva al ribaltamento, alla tinteggiatura delle pareti interne e alla realizzazione di un nuovo impianto audio ed elettrico.

La presentazione dei lavori di restauro dell'edificio in muratura continua con tetto a doppia falda, capriate e travi lignee – il manto di copertura è in coppi e sottocoppi, la pavimentazione in cotto fatto a mano – avrà luogo direttamente in chiesa venerdì 21 gennaio alle 20.30, alla presenza dell'architetto Mauro Stella, direttore dei lavori, e di don Emanuele Frenguelli, archivista della Diocesi di Orvieto-Todi, che aiuterà a comprendere anche l'importanza storica della Parrocchia di Santa Lucia di Sugano. Per accedere all'incontro occorrerà essere minuti di Green Pass.

Sabato 22 gennaio alle 20.30, poi, avrà luogo la Veglia Mariana con l'Adorazione Eucaristica e saranno presenti sacerdoti per le confessioni. Domenica 23 gennaio alle 11, infine, sarà monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, a presiedere la messa per l'inaugurazione dei lavori di restauro della chiesa accanto al parroco, don Danilo Innocenzi. Al termine, sul piazzale, nel rispetto delle distanze imposte dall'emergenza sanitaria in corso, in occasione dei festeggiamenti di Sant'Antonio Abate sarà impartita anche la tradizionale Benedizione degli Animali.