cultura

Gli scavi archeologici a Poggio Gramignano riprenderanno il prossimo anno

martedì 2 novembre 2021

Riprenderanno nel 2022 gli scavi all’Area Archeologica di Poggio Gramignano e alla Necropoli dei Bambini. Lo annuncia l'Amministrazione Comunale di Lugnano in Teverina, riferendosi alle nuove campagne di indagine, dopo lo stop imposto dalla pandemia, delle equipe di archeologi statunitensi che eseguiranno anche altri lavori già previsti nell'area archeologica. Tra questi la copertura del sito per renderlo fruibile ai visitatori e il restauro dell'ex Chiesa di Sant’Andrea, nel borgo antico, che diverrà un centro di archeologia internazionale.

"Questo - sottolinea il vicesindaco, Alessandro Dimiziani - grazie alla collaborazione delle università americane. Il prossimo anno, nel mese di maggio, partirà inoltre il Summer School in Roman Pottery con Archer Martin, responsabile dello studio dei materiali ceramici provenienti dallo scavo di Poggio Gramignano". Lo stesso Martin è stato in collegamento durante l'annunciata conferenza svoltasi sabato 30 ottobre allo Spazio Fabbrica ed incentrata sulla villa romana i cui resti sono emersi proprio durante gli scavi.

Alla conferenza ha fatto seguito l’appuntamento di domenica 31 ottobre con la relazione sul sito archeologico di Roberto Montagnetti, archeologo lugnanese co responsabile dell'indagine archeologica, che ha illustrato i risultati degli ultimi studi. In collegamento sono intervenuti anche il professor David Soren dell'Università dell'Arizona, l'archeologo che diede inizio agli scavi nel 1988, David Pickel dell'Università di Standford e lo stesso Archer Martin.

"La Villa Romana di Poggio Gramignano - conclude Dimiziani - ha assunto negli ultimi anni un valore di assoluta importanza dal punto di vista scientifico e storico per le scoperte rinvenute dallo staff di archeologi che vede in campo, oltre alla soprintendenza umbra, anche università americane ed italiane".

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