cultura

"'E case sbracate del borgo di Ronciglione", passeggiata-racconto ad alto tasso emotivo

lunedì 25 ottobre 2021

Domenica 24 ottobre, con il patrocinio del Comune di Ronciglione e del Centro Ricerche e Studi, ha preso vita tra le vie del borgo medievale di Ronciglione la passeggiata-racconto realizzata dall'Associazione "Comunità Narranti" all’interno della quale queste manifestazioni prendono forma. I professori Antonello Ricci e Marco D’Aureli sono anche i condirettori della collana "La Banda del Racconto" che ospita la pubblicazione volume 29 dal titolo "'E case sbracate del borgo di Ronciglione" di Alberto Saiu edito dalla casa editrice Davide Ghaleb, in questa occasione rappresentata da Diana ed Elia Ghaleb.

Ad aprire l’evento è stata la professoressa Maria Lucia Girelli, presidente del Centro Ricerche e Studi di Ronciglione, che con la sua introduzione ha permesso ai presenti di entrare subito nell’intimo dell’episodio narrato nel libro, suscitando la curiosità di conoscere  l’intera storia. Le narratrici di comunità Tiziana Ceccarelli e Tiziana Ricci hanno condotto la passeggiata che, ripercorrendo il tragitto narrato dal giornalista Gustavo Traglia, inviato del quotidiano "Il Giornale del Popolo" giunto la mattina successiva alla disastrosa frana alla stazione ferroviaria di Ronciglione, si addentrava nella realtà ronciglionese del 1918. Alle narratrici si sono aggiunte Monia Durante ed Elisa Pauselli in un crescendo emotivo.

Hanno voluto partecipare alla narrazione anche Maria Lucia Girelli, Bruno Fiata, Daniela Levantesi e Fabiola Urbena del Centro Ricerche e Studi. Tutte fortemente immedesimati e partecipi della drammaticità dell’evento hanno trasmesso ai presenti una grande quantità di emozioni che ha raggiunto l’apice nel momeno in cui alle parole si sono unite le note di Alessia e Francesca Valentini. Flauto e clarinetto per dare il giusto colore alla narrazione. La manifestazione che nel suo decorrere ha preso sempre più la veste di un memoriale, si è conclusa nella piazza creata sul luogo della frana, oggi completamente ristrutturata per una sua migliore fruizione della popolazione e così adatta ad ospitare eventi pubblici.