cultura

"Lato-Donna" è il titolo-tema dell'edizione 2021 di "UmbriaLibri"

venerdì 24 settembre 2021

Da Teresa Ciabatti ad Aurelio Picca, da Elisabetta Rasy ad Andrea Di Consoli, da Maria Pia Ammirati ad Angelo Mellone. E, ancora, tra i tanti, Marco Balzano, Daria Bignardi (nella foto, sotto), Giancarlo De Cataldo, Camilla Boniardi "Camihawke", Simona Vinci, Ilaria Borletti Buitoni, Ritanna Armeni, Sergio Rizzo, Ernesto Galli della Loggia, Aldo Cazzullo, Giovanni Grasso, Giacomo Papi, Mario Tozzi, Alessandro Campi e Virman Cusenza.

Sono alcuni degli scrittori e intellettuali italiani più apprezzati, ospiti confermati della 27esima edizione di "UmbriaLibri", la rassegna editoriale e culturale, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Umbria a Perugia, da venerdì 8 a domenica 10 ottobre – con anteprime nelle giornate di lunedì 6 e martedì 7 ottobre – al Complesso Monumentale di San Pietro. E poi da venerdì 29 a domenica 31 ottobre alla Biblioteca Comunale di Terni.

Tema di questa edizione, "Lato-Donna". Attraverso incontri, presentazioni, dibattiti e reading gratuiti si darà uno sguardo approfondito sul ruolo delle donne nella letteratura e nel mondo della cultura e sui tanti modi in cui l’universo femminile può essere ed è protagonista della società. A questo si affiancano la mostra mercato degli editori umbri – 35, le case editrici – che quest'anno tornerà in presenza e la quarta edizione del Premio Nazionale Opera Prima "Severino Cesari".

La cerimonia di proclamazione e la premiazione dei vincitori avverranno alla presenza dei rappresentanti della Regione e della moglie, Emanuela Turchetti, per onorare la memoria del giornalista, editor e curatore editoriale umbro. Nella terna finale Sara Fruner con "L'Istante Largo" (Bollati Boringhieri), Gianmarco Perale con "Le Cose di Benni" (Rizzoli) e Nicoletta Verna con "Il Valore Affettivo" (Einaudi). Obbligatori per partecipare la prenotazione online e il Green Pass.

Questo il messaggio dell'assessore regionale alla Cultura, Paola Agabiti:

"Dopo l’edizione del 2020, coraggiosamente attuata a Perugia nelle forme concesse dalla pandemia e purtroppo non realizzata a Terni, quest’anno UmbriaLibri intende rappresentare un ulteriore passo verso la ripresa e la normalità degli eventi culturali. Facendo tesoro dell’esperienza passata, lo streaming della maggior parte degli incontri con gli autori non sarà più il rimedio obbligato al necessario contingentamento del pubblico, quanto piuttosto un mezzo di amplificazione della portata degli eventi.

Contiamo, invece, di riportare la mostra degli editori umbri in presenza – con tutte le garanzie previste per analoghe situazioni – in modo da riprendere il dialogo diretto e 'fisico' tra i nostri produttori di cultura e il pubblico che potrà accedere alla consueta prestigiosa sede di San Pietro non solo per le presentazioni dei libri ma anche per sfogliare i volumi in esposizione. Il 'lato' femminile, che è al centro del tema di UmbriaLibri di quest’anno, non è quello delle muse ispiratrici di grandi artisti, ma quello delle donne attive come scrittrici, editrici, imprenditrici e giornaliste.

Dalle donne che si trovano ancora in posizione laterale rispetto agli uomini a quelle al centro della scena, sono molti gli incontri che racconteranno storie di figure femminili nel loro lato privato o pubblico, e ne discuteremo con donne e uomini protagonisti della scena culturale italiana. Come è ormai consuetudine, inoltre, UmbriaLibri ospita la premiazione dei finalisti del Premio Letterario Nazionale 'Opera Prima' intitolato a Severino Cesari. Sarà anche l’occasione per un omaggio editoriale al celebre giornalista, editor e curatore editoriale umbro. 

Abbiamo pensato ad UmbriaLibri 2021 come a un momento di passaggio verso una maggiore visibilità e rilevanza nel panorama dei festival letterari italiani, mantenendo la nostra fisionomia – che parte dalla prestigiosa tradizione editoriale dell’Umbria – ma aggiungendo numerose collaborazioni con le istituzioni culturali della regione per un programma sempre più ricco e diversificato. Siamo certi che il pubblico apprezzerà, anche per il rinnovato piacere di uscire, l’opportunità di incontri che offre il variegato programma: non solo libri, anche dibattiti e momenti di spettacolo, e il doveroso omaggio a Dante Alighieri nel settecentenario dalla morte. 

Si conferma anche con questa manifestazione l’impegno dell'Amministrazione Regionale per una presenza sempre più centrale della cultura nella vita delle nostre città. Con il rientro alla normalità, l’auspicio è di moltiplicare le occasioni di partecipazione dei cittadini alle diverse attività che contribuiscono alla diffusione della conoscenza, allo sviluppo della creatività e all’integrazione delle arti e dei saperi". 

Per ulteriori informazioni:
www.umbrialibri.com