Laura Ricci brilla al Premio Piccinelli. Le congratulazioni dell'Unitre Orvieto

Con il saggio "Sempre altrove fuggendo. Protagoniste di frontiera in Claudio Magris, Orhan Pamuk, Melania G. Mazzucco", edito nel 2017 da Vita Activa, la scrittrice Laura Ricci si è aggiudicata il terzo premio della sezione letteraria del Premio di Magliano Alfieri intitolato a Franco Piccinelli (1933-2014), stimato scrittore e giornalista originario della graziosa cittadina del cuneese che ha lavorato a lungo negli studi romani della RAI negli anni '70-'80, il prestigioso concorso è organizzato dal Club Unesco di Alba, Langhe e Roero ed in questa seconda edizione ha visto la partecipazione di ben 107 opere letterarie da tutta Italia.
Il saggio è stato presentato ad Orvieto, nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo a febbraio 2020, su iniziativa dell’Associazione "Il Filo di Eloisa" in collaborazione con l'Università delle Tre Età di Orvieto. In una nota, il presidente Riccardo Cambri esprime vive congratulazioni a quella che da anni è una stimata collaboratrice dell’associazione in qualità di docente del laboratorio di Scrittura Creativa.
"Alla dolcissima poetessa Laura - scrive - l’abbraccio più affettuoso della Famiglia Unitre. Le donne che ella definisce 'di frontiera' sono anime indomite che attraversano spazi, epoche e civiltà in continua trasformazione politica e sociale, a contatto con culture variegate e costantemente sintonizzate con il loro desiderio di libertà e realizzazione. Rileggere il libro di Laura ci aiuterà a comprendere nel profondo la stridente attualità in cui siamo immersi".

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