cultura

"Chi è di scena". Primi sei spettacoli per la nuova Stagione del Mancinelli

lunedì 20 settembre 2021
di Davide Pompei

Quattro spettacoli, la prima nazionale di Vincenzo Salemme e la data zero del tour di Marco Masini, da ottobre a dicembre. Ed altri cinque appuntamenti, da gennaio ad aprile. Così il Mancinelli di Orvieto alza il sipario sulla nuova Stagione di Prosa. La prima, dopo due anni di emergenza sanitaria e altrettante pianificazioni, a febbraio e ottobre 2020. La prima, senza il logo dell'Associazione TeMa, che per 26 anni ha gestito il teatro prima di essere messa in liquidazione dal Comune che ne ha ripreso la gestione diretta.

Con la voglia di ripartire "in sicurezza e con cautela", mantenere autonomia e accantonare una volta per tutte gli strascichi burocratici, politici e legali che, negli ultimi tempi, hanno messo in secondo piano la programmazione culturale, lunedì 20 settembre nel Ridotto del Teatro Mancinelli è stata presentata la prima parte del cartellone che si aprirà con "un omaggio al vino in una città del vino" e un grande nome, quello di Vinicio Marchioni, pronto ad alternare racconti personali, poesie e storie riprese dai miti classici.

Da Omero ad Alda Merini, da Dioniso a Bukowski, filo conduttore di "In Vino Veritas", di scena sabato 9 ottobre alle 21 e domenica 10 ottobre alle 17, sarà proprio il nettare degli Dei insieme alla musica di dischi d'epoca. Prima dello spettacolo, in tema con la serata, sarà offerta agli spettatori una degustazione di vini locali a cura del Consorzio Orvieto Doc come brindisi beneaugurante alla nuova stagione, non solo di prosa e non solo del Mancinelli.

Martedì 19 e mercoledì 20 ottobre alle 21 torna sulla Rupe Monica Guerritore che firma anche la regia dell'opera teatrale di Bertolt Brecht "L'anima buona di Sezuan", incentrata sulle vicissitudini della prostituta Shen Te. Pianoforte e voce sono sufficienti al cantautore toscano Marco Masini, per emozionare il pubblico proponendo, venerdì 12 novembre alle 21, i suoi più grandi successi in occasione del concerto con cui celebra i primi trent'anni di carriera.

Sceglie ancora una volta il teatro orvietano per lanciare a livello nazionale il suo ultimo, divertentissimo spettacolo, "Napoletano? E famme 'na pizza", Vincenzo Salemme atteso sabato 20 novembre alle 21 e domenica 21 novembre alle 17. Gioca in casa, domenica 12 dicembre alle 17, l'attore e conduttore tv Pino Strabioli che porta in scena una pièce tratta dal suo libro edito da Rizzoli "Sempre fiori mai un fioraio" come omaggio a Paolo Poli.

"La dolce ala della giovinezza", testo del drammaturgo statunitense Tennessee Williams abile a costruire personaggi femminili al limite del delirio, sul bordo dell'abisso, è il titolo della proposta che sabato 18 dicembre alle 21 e domenica 19 dicembre alle 17 vede sul palco Elena Sofia Ricci nei panni di una star in declino che trova conforto nelle braccia di un gigolò interpretato dal giovane Gabriele Anagni, volto noto per i seguaci de "Il Paradiso delle Signore".

Altri protagonisti del teatro, del cinema e della tv italiana popolano la seconda parte della Stagione, in via di definizione. Dopo l'edizione 28 di Umbria Jazz Winter, tra gennaio ed aprile, si parla già di "Per un sì o per un no" con Umberto Orsini e Franco Branciaroli, "La prima volta" con Paolo Conticini, "L'ombra di Totò" con Yari Gugliucci, Clotilde Sabatino e Rita Pilato, "Black Story" con Veronica Pivetti e "Manola", il best seller di Margaret Mazzantini portato in scena da Nancy Brilli e Chiara Noschese.

Fil rouge delle proposte, "variegate e con una significativa presenza femminile", il titolo "Chi è di scena". Ovvero le parole con cui il direttore di scena dà il segnale dietro le quinte per chiamare gli attori a presentarsi in palcoscenico e dare l'inizio allo spettacolo. Una frase che, per oltre un anno e mezzo, è rimasta sospesa nei teatri di tutta Italia, chiusi a causa dell'emergenza Covid, e che ora torna, finalmente, a riecheggiare anche nei camerini orvietani come "omaggio ai lavoratori dello spettacolo".

"Un titolo – ha sottolineato il sindaco, Roberta Tardaniche è anche un invito alla città a partecipare. La Stagione è ricca di appuntamenti per tutti i gusti, ma ancora condizionata dall'incertezza sulla situazione sanitaria e dalle limitazioni anti contagio, per questo è stata suddivisa in due tempi". Il costo della prima parte del cartellone si aggira sui 50.000 euro, finanziati dal Comune con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Gli ingressi avverranno, ovviamente, nel rispetto delle norme anti Covid.

È prevista l'esibizione di Green Pass o tampone eseguito 48 ore prima. La necessità del distanziamento, almeno per quanto riguarda la prima parte della Stagione, dimezza, invece, a non più di 260 il numero dei posti disponibili. Il costo per la poltrona in platea è di 30 euro (più 3 euro di prevendita), un posto nei palchetti di I, II e III ordine vale 25 euro (più 3 euro di prevendita), per quelli di IV ordine e loggione occorrono 14 euro (più 2 euro di prevendita).

Sarà possibile acquistare i biglietti online sui circuiti TicketOne e TicketItalia e, dal vivo, in biglietteria, al civico 122 di Corso Cavour, nella settimana che precede lo spettacolo. "In accordo con l'Amministrazione Comunale, vista la capienza dimezzata del teatro – ha spiegato il direttore artistico, Pino Strabioliabbiamo deciso anche di non prevedere per quest'anno formule di abbonamento e consentire, quindi, a più persone possibile di venire al Mancinelli. C'è ancora molta incertezza, ma anche tanta voglia di ripartire".

Anche con il supporto di Sistema Museo. "Ringrazio chi si è messo a disposizione della città – ha concluso il primo cittadino – a dimostrazione del fatto che chi vuole bene a Orvieto e al teatro lo fa al di là delle polemiche di natura politica. Entro l’anno, in un'ottica di sviluppo complessivo degli spazi della città, procederemo al bando di gestione integrata che comprenderà il Teatro Mancinelli, il Palazzo del Capitano del Popolo, l'Ufficio Turistico e, quando scadrà l’attuale concessione, anche la Torre del Moro".

Per ulteriori informazioni:
teatromancinelli@comune.orvieto.tr.it