"Una bizzarra proposta di matrimonio" conclude la rassegna estiva "Theatron"
Si conclude a Castiglione in Teverina la fortunata rassegna estiva Theatron del Teatro Null, che ha visto coinvolti diversi Comuni del Viterbese con ben quattordici serate e un laboratorio su Pinocchio a Farnese conclusosi con un suggestivo evento finale. Sabato 4 settembre alle 21.30, nel cortile del Museo del Vino, ritorna la divertente commedia "Una bizzarra proposta di matrimonio" di Gianni Abbate, una produzione del Teatro Null Officina Culturale "I Porti della Teverina" e del Centro Teverina Arte. Lo spettacolo è liberamente tratto da "La domanda di matrimonio" di Anton Cechov.
"Si tratta di un atto unico - afferma il suo ideatore - scritto da Cechov nel 1888. La pièce, tra incomprensioni, antiche ripicche di cosiddetto buon vicinato e comici spaccati di vita agreste, ci mostra l’approccio fra due rampolli di buona famiglia in cui i battibecchi si alterneranno a riappacificazioni, facendo presagire quello che sarà poi la vita matrimoniale futura. Ivan Vasìlievic Lomòv, ‘il buon vicino’, si presenta in casa del possidente Stièpan Stiepanòvic Ciubokòv per chiedere in moglie la figlia Natasha. Ivan ha deciso di sposarsi, ma non per amore, solo perché sente di aver raggiunto l’età per una vita ordinata e regolare. In più è un ipocondriaco e soffre di mille mali immaginari.
Natasha crede che Ivan sia venuto per un contratto d'affari e scopre solo dopo averlo cacciato che si trattava di un contratto di matrimonio. Partendo da una piccola disputa sulla proprietà di un praticello e poi da un diverbio sulle capacità dei propri cani, i due continueranno a scambiarsi accuse e invettive in un crescendo di battibecchi esilaranti, in cui saranno coinvolti anche il padre e la madre di Natasha, fino ad arrivare a un finale con champagne e fuochi d’artificio.
Ci troviamo di fronte a personaggi che anticipano ridicole figure borghesi e al contempo meschini, grotteschi, prigionieri di sogni volgari, di ambizioni, capricciose pulsioni e corrosi dalla sete di quattrini. Il mio adattamento mette in risalto in maniera grottesca e tragicomica questi aspetti, creando così un vorticoso ed esilarante tourbillon. Vorrei ringraziare quanti ci hanno sostenuto, i Comuni, le Pro Loco e la Fondazione Carivit e il numeroso pubblico che ha apprezzato le nostre proposte".
Prendono parte allo spettacolo Gianni Abbate, Alessandra Cappuccini, Ennio Cuccuini, Simonetta Scozzese, voce registrata Lucilla Lucchese, musiche originali McGraffio, riscrittura e regia sono di Gianni Abbate. Ingresso unico: 5 euro. In caso di pioggia sarà rappresentato all’interno del Museo.
Per ulteriori informazioni:
347.1103270 – www.iportidellateverina.it

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