cultura

Zitti e buoni, i Måneskin tornano ad Acquapendente per le riprese di un video

venerdì 13 agosto 2021

In attesa dell'annunciato concerto dei Modena City Ramblers, in programma venerdì 13 agosto alle 21 allo Stadio Comunale "Dario Dante Vitali", Acquapendente si è goduta l'arrivo, o meglio il ritorno, dei Måneskin, il giovane ma già affermato gruppo rock romano formatosi nel 2016 e composto da Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso), Thomas Raggi (chitarra) ed Ethan Torchio (batteria), che nel 2021, con il brano "Zitti e buoni", divenuto Disco d'Oro, ha vinto la 71esima edizione del Festival di Sanremo e rappresentato l'Italia alla 65esima edizione dell'Eurovision Song Contest, bissando la vittoria, fasciati dalle iconiche tutine. 

Nella mattinata di mercoledì 11 agosto, non è passata inosservata la presenza in Piazza della Costituente, di fronte alla Direzione Didattica, di tre tir funzionali alle riprese di un videoclip che andrà ad arricchire la collezione del progetto "Teatro d'Ira - Volume I", inciso nei mesi scorsi al Mulino Recording Studio, casa abituale dei produttori Cesare Chiodo e Francesco Luzzi. Ad attendere il gruppo più irriverente del panorama musicale nazionale, nella Città dei Pugnaloni per qualche giorno, i giovani che seguono la band dai tempi di X-Factor e del singolo "Vent'anni", Disco di Platino, "Torna a casa", fino all'ultimo duetto "I wanna be your slave" con Iggy Pop.

Assistere a quello che è avvenuto per tutti gli appassionati di musica è stato strabiliante. Come un prodotto discografico suonato, crudo, contemporaneo, capace di rappresentare al meglio il sound del quartetto. Alle atmosfere analogiche dei bootleg anni '70, si è unita la volontà di ricreare una dimensione live vissuta nel loro primo lungo tour tra Italia ed Europa. Set per i quattro, un trasformato Boni. Quel teatro che, nell'album, diventa metafora in contrasto con l’ira del titolo, lo scenario in cui questo prende forma. Non una collera contro un bersaglio, ma un'energia creativa. Una catarsi che, grazie all’arte, genera rinascita. Fuori di testa.