A "La Terrazza" due giorni di incontri dedicati allo sguardo femminile

Venerdì 30 luglio alle 18.30 su la panchina de "La Terrazza", la rassegna estiva che anima San Casciano dei Bagni", sarò ospite Alessandro Bencivenni, sceneggiatore di successo di alcuni film della saga di "Fantozzi" e di serie televisive come "Don Matteo", nonché docente ed esperto di cinema. Dal 1997 è stato sposato con Patrizia Busacca, giornalista e scrittrice, scomparsa nel 2019 e autrice del romanzo autobiografico "Madri gotiche" (Lineaedizioni, 2020), del quale Bencivenni ha curato la pubblicazione postuma, il libro è stato presentato al Premio Strega 2021 da Giorgio Amitrano. Bencivenni parlerà con la scrittrice Gaia de Beaumont, da sempre attenta al mondo femminile, della testimonianza lucida e vibrante di una donna in lotta contro la malattia ma soprattutto contro l’ingiustizia e il silenzio.

Così Giorgio Amitrano presenta il romanzo postumo ai Premi Strega: “Attraverso il racconto di una congiura di famiglia ai danni di una vittima ignara, l’autrice illumina il tema eterno dei conflitti familiari di una luce nitida e nuova. Due vite apparentemente lontane, quella della narratrice e di una zia rinchiusa da ragazza in manicomio, si scoprono intimamente connesse, unite da quella inerzia invisibile che gela i rapporti umani e si trasmette attraverso le generazioni. Madri gotiche è un libro che scuote, indigna, commuove, e infine diverte, grazie a una sottile ironia che sfuma la tragedia e la alleggerisce”.

Sabato 31 luglio, alle 18.30, invece, Marco Damilano, direttore de L’Espresso, presenterà il libro della scrittrice Adele Grisendi "La mia vita con Giampaolo Pansa" (Rizzoli). Una storia d’amore e di vita nel racconto privato della vedova di uno tra i più importanti giornalisti italiani. Pansa, per decenni, ha raccontato i vizi e le virtù del potere e della politica. Negli ultimi anni lui e la moglie Adele hanno scelto di vivere proprio a San Casciano dei Bagni. Si parlerà, dunque, di giornalismo e di come è cambiata l’Italia nella storia recente.

"Quando non ci sarò più, devi scrivere la nostra storia" era la richiesta di Giampaolo Pansa alla moglie  Adele Grisendi, che ora, a un anno dalla scomparsa del giornalista, onora quell’impegno in un libro intimo, che racconta il loro amore sullo sfondo di un’Italia in profonda trasformazione. La politica italiana, il mondo che cambiava, il giornalismo tornano in ogni pagina di un libro che parla in prima battuta di un uomo e di una relazione, nata un po’ per caso e andata avanti per trenta anni in una concordia inconsueta, sorretta da un affetto mai scemato, anzi cresciuto.
 
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