ORVIETO SOUND FESTIVAL
cultura

"Nel rispetto delle regole si può ritrovare il piacere dello spettacolo dal vivo"

sabato 24 luglio 2021

In una Piazza del Popolo gremita e ordinata si è conclusa giovedì 22 luglio con il concerto di Daniele Silvestri la prima edizione di "Orvieto Sound Festival", la manifestazione musicale organizzata dal Comune di Orvieto in collaborazione con Otr Live. 


 
Ad aprire l’esibizione del cantautore romano è stata Erica Mou come da format dell’iniziativa che ogni sera ha portato sul palco un giovane e un big della musica italiana. Ad inaugurare la rassegna martedì 20 luglio era stato Diodato, vincitore di Sanremo nel 2020, insieme a Greta Zuccoli. Per l’artista tarantino anche una gradita sorpresa alla fine del concerto quando è arrivata sul palco l’insegna di uno storico negozio di dischi della città, ormai chiuso da anni, che era stata immortalata nella copertina del primo album di Diodato “E forse sono pazzo” uscito nel 2013. Nella seconda serata, invece, protagonista la musica di Ghemon e Folcast entrambi reduci da Sanremo. 


 
“Questa tre giorni di musica – commenta il direttore artistico di Orvieto Sound Festival, Pino Strabioli - è stata la dimostrazione che nel rispetto delle regole si può ritrovare il piacere di condividere l’emozione che solo lo spettacolo dal vivo ci può dare. Piazza del Popolo ha visto più generazioni unite dalla voglia di tornare ad una normalità che aspettavamo da troppo tempo, la gioia degli artisti che si sono esibiti sul palco ha contagiato con la poesia e la potenza della musica la piazza. Un grazie speciale ad Otr che ha messo entusiasmo, professionalità altissima e generosità in questa avventura appena iniziata e che ci auguriamo essere stata soltanto il taglio del nastro per una lunga vita dell’Orvieto Sound Festival”.

“Tre giorni di musica con tanta voglia di cantare e divertirsi – afferma il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani - con tanta voglia di normalità. La prima edizione di Orvieto Sound Festival è stata una sfida vinta malgrado le difficoltà e le incertezze che stanno ancora accompagnando la ripresa degli spettacoli dal vivo. La rassegna ha messo in vetrina artisti affermati e giovani dal sicuro futuro dando la possibilità a un pubblico variegato di godere di buona musica e di una città stupenda. È stato bello lasciarsi incantare dalla voce di Diodato, la cui emozione e l’attaccamento a Orvieto erano visibili mentre stringeva l’insegna del negozio di dischi che è stata la copertina del suo primo album, è stato bello vedere l’energia con cui Ghemon ha trascinato i suoi giovani fan, è stato bello ascoltare il talento di Daniele Silvestri. Tutto si è svolto nel rispetto delle disposizioni anti Covid con una organizzazione rigorosa che ha reso possibile ascoltare tanta buona musica dal vivo in sicurezza”. 

“Ringrazio Pino e Francesco Barbaro e tutto il team di Otr Live per lo spettacolo che hanno allestito – prosegue - Pino Strabioli con cui abbiamo pensato e costruito in tempi record questo festival, gli uffici comunali che lo hanno reso possibile, Luca Gnagnarini e i magnifici volontari della Protezione civile di Orvieto che anche questa volta non si sono risparmiati, la comandante Alessandra Pirro e gli agenti della Polizia Locale che insieme alle Forze dell’ordine hanno vigilato affinché tutto si svolgesse senza problemi. E ringrazio naturalmente Orvieto che ha fatto ancora una volta da meraviglioso palcoscenico a queste bellissime serate di musica. Dopo questo riuscito esperimento – conclude - stiamo già pensando a una seconda edizione confidando di poterla organizzare in una situazione più favorevole e con la speranza di essersi lasciati finalmente alle spalle il periodo più buio”.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto