cultura

"Lugnano comunità operosa: dai mulini alla fabbrica di lampadine"

lunedì 19 luglio 2021

Focalizzare l'importanza strategica di quello che è stato il fulcro principale dello sviluppo sociale ed economico di uno de "I Borghi più belli d'Italia". Punta a questo il convegno promosso dall'Amministrazione Comunale di Lugnano in Teverina in occasione del centenario della fabbrica di lampadine Helios. Due giorni di approfondimenti, sabato 24 e domenica 25 luglio, al Teatro Spazio Fabbrica per "accendere la luce" con il supporto di docenti universitari ed esperti, ma anche appassionati professionisti locali che, con le loro ricerche, renderanno ancora più interessante il dibattito intorno al tema "Lugnano comunità operosa: dai mulini alla fabbrica di lampadine".

L'incontro è organizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale che ha sede legale a Collescipoli. Quanto alla fabbrica è considerata il simbolo e la memoria dell'economia agricola e dei tentativi di industrializzazione di questo lembo di territorio umbro. Venne fatta costruita su disegno dell'ingegnere Paolo Zampi di Orvieto, verso la fine dell'800, dal Conte Giovanni Vannicelli-Casoni e venne utilizzata dal Conte Filippo Vannicelli, intorno al 1920, per un’industria per la fabbricazione di lampadine, denominata appunto "Helios". "L'incontro – spiega il vicesindaco, Alessandro Dimizianinon sarà dedicata solo alla fabbrica.

Ma si occuperà anche di altre importanti testimonianze storiche di archeologia industriale che hanno caratterizzato la vita sociale del comune di Lugnano sin dal Medioevo, ovvero i mulini ad acqua sparsi sul territorio agricolo. Per questo, a chiusura della prima sessione dei lavori, verrà organizzata una passeggiata per visitare il Mulino della Para che, fino a quando è rimasto attivo, era a servizio della parte più fertile e produttiva della comunità, ossia Pian della Serva, ancora oggi coltivata e redditizia. Si potrà così ammirare un sito che merita la valorizzazione e la ristrutturazione per sottrarlo dallo stato di abbandono in cui versa".

Il convegno verrà organizzato in ottemperanza delle disposizioni di legge anti Covid. La location, di assoluto livello, può ospitare attività convegnistica e non solo per gli ampi spazi a disposizione e gli attrattori contenuti come il Museo Civico e lo stesso Teatro Spazio Fabbrica. L'Amministrazione Comunale e le curatrici del convegno, Sonia Trenta e Marina Pennini, auspicano che questo sia solo il primo di tanti altri incontro, soprattutto per la presenza di un'associazione strategica come l'Aipai, così da contribuire allo studio e alla ricerca di tante altre ricchezze del territorio circostante che meritano la valorizzazione.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni (consigliate):
344.0450841 – 335.6262719 – 349.6602285