cultura

Disponibile la pubblicazione di Lucio Romualdi "Guardea, una chiesa dai tanti misteri"

sabato 17 luglio 2021

Una chiesina di paese apparentemente insignificante, un parroco che si presenta dimesso pur essendo un profondo conoscitore di scienze esoteriche, un intero territorio depositario di arcaiche ed occulte forme di conoscenza, ormai quasi del tutto dimenticate e volutamente nascoste. Dietro l'apparente normalità di questa terra dell'Umbria meridionale si nasconde in realtà un mondo sconcertante ed affascinante, popolato da misteriosi accadimenti, sorprendenti simbolismi, inspiegabili episodi che rinviano a significati spirituali e cosmologici, archivi distrutti e documenti scomodi fatti sparire.

La piccola Guardea è l'epicentro di una storia incredibile e di suggestivi percorsi a cui l'autore di questo libro introduce come in un romanzo, lasciando intravedere rivelazioni in grado di sovvertire la percezione rassicurante e convenzionale che si è sempre avuta di questo luogo.  La storia ricostruita da Lucio Romualdi nel volume “Guardea, una chiesa dai tanti misteri” inizia nel gennaio del 1873 quando con Salvatore Luzi viene inviato come parroco nel paese. Ben presto il sacerdote, dotato di una profonda cultura umanistica, si accorgerà delle tante stranezze collegate a Guardea, un paese in cui ancora oggi riecheggiano storie di persone dotate di strani poteri.

Don Luzi inizierà uno studio meticoloso di questo territorio, realizzando disegni e mettendo insieme documenti, giungendo ad intravedere una realtà sorprendente e decisamente estranea ai canoni del Cristianesimo. Il materiale da lui raccolto venne poi fatto sparire, ma descriveva una dimensione spirituale particolarmente profonda e singolare di questi luoghi che prende le mosse dallo studio delle geometrie esoteriche della chiesina di santa Lucia, per estendersi anche ad altri aspetti della vita e della storia del paese. Del resto, a testimoniare questa dimensione spirituale di Guardea ci sono molti episodi che il libro svela, creando collegamenti evocativi e stimolanti
 
L’autore. Lucio Romualdi vive a Guardea, di professione geometra libero professionista. Ha scritto due romanzi: "Il lavoro rende liberi" e "Sincronia", le opere in dialetto "l'Albania era no zuccaro" e "A veja, riccontanno", il libro sulla prima guerra mondiale "Quant'era bella giovinezza". E' appassionato di arte, pittura, musica, esoterismo e, soprattutto, di vita.