cultura

Conservazione e valorizzazione del Duomo, l'Opsm incontra il direttore dei Musei Vaticani

sabato 10 luglio 2021

Giovedì 8 luglio si è tenuto ad Orvieto un incontro importante per la città e l’intera Diocesi. Il vescovo Gualtiero Sigismondi e l’Opera del Duomo, con il suo presidente, Andrea Taddei, e due membri del Consiglio di Amministrazione, la dottoressa Giovanna Bandinu e il dottor Giuseppe M. Della Fina, hanno, infatti, accolto una delegazione dei Musei Vaticani, guidata dal direttore Barbara Jatta, invitata per intessere rapporti di collaborazione finalizzati a dar vita ad iniziative e progetti per una sempre migliore conservazione e valorizzazione dei beni legati alla Cattedrale e al MODO - Museo dell’Opera del Duomo.

All’iniziativa hanno anche preso parte, per l’Opera del Duomo, la dottoressa Alessandra Cannistrà del Museo Modo e l'ingegner Gerardo De Canio, consulente dell’Opera per il monitoraggio, la prevenzione e la manutenzione della Cattedrale; per i Musei Vaticani, invece, tre responsabili dell’Area scientifica: Guido Cornini (Reparto per l'Arte dei secoli XV-XVI), Vittoria Cimino (Ufficio del Conservatore) e Flavia Callori di Vignale (Laboratorio di Restauro Metalli e Ceramiche).

Insieme per approfondire tematiche storico-culturali che avvicinano la Fabbriceria orvietana e il polo museale della Città del Vaticano nonché vari aspetti tecnici e artistici inerenti il Duomo. Un confronto significativo con le alte cariche di uno dei complessi museali più importanti a livello mondiale, in un periodo in cui, tra l’altro, l’Opsm è impegnata in interventi di conservazione e manutenzione sia della Cattedrale che di opere in essa custodite. 

La delegazione ha quindi fatto un sopralluogo alla Sala della Libreria Alberi del Museo dell’Opera, ove è custodito il preziosissimo reliquiario del Corporale del Miracolo Eucaristico di Bolsena, realizzato da Ugolino di Vieri negli anni 1337-1338 e che sarà oggetto di un prossimo restauro conservativo. A seguire le visite al Duomo, alla Chiesa di Sant’Agostino e all’Oratorio della Misericordia. Nel corso dell’incontro, il direttore e i funzionari dei Musei Vaticani hanno manifestato entusiasmo e disponibilità per elaborare insieme progetti ed iniziative, che scaturiscano proprio dalla condivisione di esperienze umane e professionali.

Il vescovo Gualtiero Sigismondi, a sua volta, ha espresso profonda gratitudine alla delegazione per aver accolto questo invito e ha inoltre sottolineato l’importanza di una simile collaborazione per migliorare i percorsi di conservazione del patrimonio artistico e religioso che arricchisce la Comunità diocesana. Con l’ausilio di personalità così esperte e significative, sarà sicuramente più semplice trovare la via migliore per intervenire e procedere nella conservazione di opere e gioielli di inestimabile valore, come quelli che possiamo appunto ammirare nella città di Orvieto.

Fonte: Diocesi di Orvieto-Todi